Provincia
Nota imprenditrice accusata di turbativa d’asta: assolta perchè il fatto non sussiste
CASTROVILLARI (CS) – Il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle richieste degli avvocati Francesco Nicoletti e Giusy Acri, ha assolto con la formula più ampia “perché il fatto non sussiste” una nota e stimata imprenditrice industriale dall’imputazione di turbativa d’asta per come formulata e contestata dalla Procura della Repubblica.
All’imprenditrice, in qualità di legale rappresentante della propria società, veniva contestato di essersi aggiudicata alcuni immobili messi all’asta nell’ambito di una procedura esecutiva presso il Tribunale di Castrovillari e di non aver versato, in tre diverse occasioni, il saldo del prezzo di aggiudicazione. Tale condotta, secondo l’accusa, costituiva un comportamento fraudolento finalizzato a far temporaneamente variare il prezzo di vendita, scoraggiare altri potenziali acquirenti e, in tal modo, alterare l’esito della procedura giudiziaria.
Sulla base di quanto emerso dall’attività delle indagini eseguite dalla Guardia di Finanza della Compagnia di Corigliano Rossano che ha messo in atto una complessa attività investigativa volta a ricostruire i rapporti personali, economici e commerciali intercorsi tra le due società, il Tribunale di Castrovillari, all’esito della camera di consiglio, in totale accoglimento delle richieste avanzate degli avvocati dell’imprenditrice ha emesso sentenza di assoluzione nei confronti della stessa con la formula più ampia: perché il fatto non sussiste.
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