Provincia
Mormanno, tre furti tra gennaio e aprile: giovane identificato finisce ai domiciliari
MORMANNO (CS) – È stato arrestato questa mattina il presunto responsabile di una serie di furti che, nei primi mesi del 2024, avevano turbato la quiete del borgo di Mormanno, nel cuore del Pollino cosentino. L’arresto è frutto di una intensa attività investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Mormanno, che grazie alla profonda conoscenza del territorio e all’immediato intervento dopo i fatti, sono riusciti a risalire in tempi brevi all’identità del presunto autore: un giovane mormannese, ora sottoposto agli arresti domiciliari.
Tre furti tra gennaio e aprile
Le indagini dei militari sono scaturite da tre distinti episodi delittuosi, avvenuti tra gennaio e aprile 2024. Il primo furto risale a gennaio: un commerciante del posto aveva lasciato incustodito il proprio furgone nei pressi di un supermercato. All’interno, uno zaino contenente denaro e un computer, poi sottratto. Grazie all’intervento dei carabinieri, lo zaino e il materiale trafugato sono stati recuperati poco dopo.
Il secondo episodio è avvenuto ad aprile: si tratta di un furto in abitazione. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di rintracciare e recuperare i preziosi rubati, rinvenuti presso un compro oro a Castrovillari, dove erano stati venduti pochi giorni dopo il colpo.
Sempre ad aprile, il terzo episodio ha coinvolto un’agenzia di viaggi, da cui sono stati sottratti alcune centinaia di euro. In questo caso, determinanti sono state le immagini di videosorveglianza, che hanno permesso di raccogliere gravi indizi a carico del giovane.
Indagini rapide e refurtiva recuperata
L’azione investigativa tempestiva e capillare del presidio locale dell’Arma ha permesso non solo di identificare un sospettato in tempi brevi, ma anche – in più occasioni – di restituire ai legittimi proprietari la refurtiva sottratta. Alla luce degli elementi raccolti, e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, il giovane è stato arrestato con le accuse di furto aggravato e riciclaggio, e posto agli arresti domiciliari in attesa degli sviluppi processuali.
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