Area Urbana
Montalto Uffugo: ordinanza mezzi pesanti, Faragalli replica a Principe «proposta irragionevole e pericolosa»
 
																								
												
												
											MONTALTO UFFUGO – Sulla proposta avanzata dal sindaco di Rende, Sandro Principe, di interdire l’accesso ai mezzi pesanti dallo svincolo A2 di Quattromiglia, deviandoli verso lo svincolo di Taverna di Montalto Uffugo per raggiungere la zona industriale, arriva una ferma replica dal sindaco di Montalto Uffugo, Biagio Faragalli.
«Pur nel rispetto delle ottime relazioni politiche e istituzionali che ho instaurato con il sindaco Principe – afferma Faragalli – ritengo doveroso esprimere con chiarezza la nostra contrarietà a un’ipotesi che comprometterebbe in modo significativo la viabilità nel nostro territorio. Non è solo una questione di volontà, ma di reale impossibilità: sia Rende che Montalto hanno problemi di traffico, e una simile decisione graverebbe pesantemente sulla nostra città».
Il sindaco evidenzia che Montalto Uffugo è già attraversata quotidianamente da circa 300 camion, diretti a un importante stabilimento locale. A questi si aggiunge il traffico ordinario, scolastico e residenziale, con particolare congestione nelle frazioni di Taverna e dello Scalo, proprio in prossimità dell’uscita autostradale che sarebbe coinvolta dalla proposta.
Dal punto di vista tecnico, Faragalli sottolinea come lo svincolo A2 di Quattromiglia sia strutturalmente più idoneo: è dotato di rotonda e collegamento diretto alla zona industriale tramite via Majorana, caratteristiche completamente assenti allo svincolo di Taverna. «Una simile redistribuzione del traffico non sarebbe solo irragionevole, ma anche pericolosa», aggiunge.
Faragalli ribadisce la necessità di collaborazione tra enti locali, ma avverte: «Ogni Comune deve gestire in autonomia la propria viabilità. Rende ha i suoi mezzi pesanti, Montalto ha i suoi, così come Cosenza. Nessuno può scaricare il peso delle proprie scelte su un altro territorio». Infine, il sindaco chiarisce che eventuali modifiche alla viabilità straordinaria devono essere valutate dalla Prefettura e coordinate con ANAS: «Ad oggi non esiste alcuna ordinanza, ma se dovesse essere formalizzata una proposta del genere, la nostra opposizione sarà totale. Non siamo nelle condizioni, né tecniche né logistiche, di assorbire ulteriore traffico pesante».
Guardando al futuro, Faragalli apre a soluzioni condivise e concrete: «Sarà possibile ripensare la viabilità solo dopo la realizzazione del nuovo cavalcavia a Taverna e con la prossima apertura dello svincolo di Settimo di Rende, che rappresenterà un’alternativa valida per l’accesso alla zona industriale. Fino ad allora, Montalto farà la sua parte, ma senza subire il peso di scelte altrui. Noi ci prendiamo il nostro traffico, Rende si prenda il suo».
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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