Provincia
Mendicino, il consigliere Luciani diffida il Comune: «specchi stradali senza regole»
MENDICINO (CS) – Il consigliere comunale Luciano Luciani ha reso nota una segnalazione riguardante la mancata risposta del Comune di Mendicino in merito alla sua interrogazione sull’installazione di specchi parabolici agli incroci stradali e in corrispondenza di accessi privati. Luciani, che lo scorso 6 agosto aveva protocollato una richiesta di chiarimenti agli assessori competenti e agli uffici comunali – con copia al sindaco e al segretario comunale – lamenta il totale silenzio da parte dell’amministrazione, nonostante i termini di legge e di regolamento impongano una risposta entro 30 giorni.
Al centro della vicenda vi è l’acquisto di 21 specchi parabolici da parte del Comune. “Dall’ufficio tecnico e dalla polizia municipale – riferisce Luciani – mi è stato dichiarato verbalmente che non erano a conoscenza di questo acquisto né della loro effettiva installazione sul territorio”. Lo stesso consigliere ha effettuato un sopralluogo autonomo, documentando con fotografie alcune situazioni critiche, come l’incrocio tra contrada Terre Donniche e strada Santa Maria, che non risulterebbero attenzionate.
Il 6 settembre, a fronte del mancato riscontro, Luciani ha inviato una formale diffida agli uffici, richiedendo informazioni precise e documentate sulla procedura seguita, sulle norme comunali eventualmente in vigore e sulle responsabilità amministrative in tema di autorizzazione e manutenzione. Tuttavia, nessuna risposta è ancora pervenuta.
Secondo il consigliere, tale comportamento rappresenta una violazione dell’articolo 43 del TUEL (D.Lgs. 267/2000), che garantisce ai consiglieri comunali il diritto di accesso a tutte le informazioni utili all’esercizio del mandato. “La mancata risposta – sottolinea Luciani – configura inadempimento degli obblighi istituzionali e viola i principi di trasparenza, buon andamento e imparzialità dell’azione amministrativa”.
Il consigliere ha inoltre evidenziato i rischi legati a eventuali installazioni non autorizzate di specchi parabolici: pericoli per la sicurezza stradale, responsabilità civile in caso di incidenti, sanzioni amministrative e possibili profili penali. Alla luce di ciò, Luciani ha annunciato di essersi rivolto anche al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, chiedendo un intervento di indirizzo e vigilanza nei confronti del Comune di Mendicino e la diffusione di linee guida nazionali sull’uso di tale segnaletica complementare.
Infine, il consigliere ha avvertito che, in caso di ulteriore silenzio da parte degli uffici comunali, si vedrà costretto a interessare le autorità competenti: dalla Prefettura alla Corte dei Conti, dall’ANAC fino alla Procura della Repubblica. “Chiedo soltanto – conclude Luciani – che venga rispettato il diritto-dovere di un consigliere comunale di vigilare sulla gestione delle risorse pubbliche e sulla sicurezza dei cittadini. Il silenzio non è ammissibile”.

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