Maxi sequestro da 3 milioni al clan Mancuso: sigilli a bar, distributore e orologi di lusso

LIMBADI (VV) – Un sequestro propedeutico alla confisca di beni per circa 3 milioni di euro è stato eseguito lunedì dai carabinieri di Milano nei confronti di Francesco Orazio Desiderato, esponente del clan calabrese Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia), attualmente detenuto perché ritenuto a capo di un’associazione criminale dedita al traffico di stupefacenti e finalizzata alla commissione di reati di natura fiscale.

Il provvedimento, che ha portato al sequestro di un bar-tabaccheria, un distributore di carburante con annesso autolavaggio, conti correnti e depositi bancari di denaro contante, due appartamenti, 15 autorimesse e 15 terreni edificabili e 8 orologi di lusso, è stato emesso dal Tribunale di Milano – Sezione Autonoma Misure di Prevenzione, su proposta della Direzione Distrettuale Antimafia.

L’indagine condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano aveva portato lo scorso 25 febbraio all’arresto di 12 persone. A quanto accertato, Desiderato avrebbe reinvestito i proventi illeciti, derivanti soprattutto dai traffici di droga, in altre attività apparentemente lecite, intestandole a dei prestanome. Dagli accertamenti di natura patrimoniale è emersa una sperequazione economica tra i redditi leciti dichiarati dall’indagato rispetto al suo tenore di vita e al valore dei beni (mobili, immobili e finanziari) di cui risultava titolare o di cui aveva una concreta disponibilità.