Viaggiare rende davvero felici: meglio che innamorarsi, sposarsi o avere figli. Una ricerca spiega i motivi.
COSENZA – Viaggiare rende più felice del convolare a nozze. Lo sostiene una ricerca scientifica. Prendere il volo, scoprendo luoghi e culture differenti, ci consente di aprire la mente. Nascono così opportunità uniche. Al ritorno a casa si è poi sempre un po’ diversi. La felicità che proviamo nel viaggiare non è momentanea. Resta addosso, a lungo, molto più di altre esperienze che solitamente vengono considerate cruciali nella vita di un individuo.
Sempre più persone decidono di concedersi anni d’assoluta libertà, trovando molta più felicità nel viaggiare che nel pensare di diventare genitori. È questo il pensiero di tanti viaggiatori, che spesso optano per esplorazioni in solitaria. Non manca però qualche fortunato in grado di individuare la propria anima gemella, desiderosa di conoscere il mondo piuttosto che dar retta all’ orologio biologico. Sono state 17.000 le persone coinvolte nell’indagine, provenienti da 17 paesi diversi: per molti, viaggiare dona sensazioni più forti anche di un matrimonio o della nascita di un figlio. Quindi il viaggio è si una esperienza costosa, ma una di quelle che arricchiscono di più sul lungo periodo il patrimonio personale e culturale.