Vuccirìa Teatro, compagnia teatrale indipendente di recentissima formazione, ci attende per il prossimo appuntamento con la programmazione del ‘More’ dedicata agli artisti emergenti.
COSENZA – La stagione, patrocinata dal Comune di Cosenza, offre il teatro di via Oberdan alle nuove istanze artistiche. Al Morelli lo spettacolo “Io, mai niente con nessuno avevo fatto”, in scena venerdì 4 marzo slle 21,00, narra la storia di Giovanni, incarnazione dell’ingenuità e della passione allo stato puro, dell’innocenza che supera tutte le barriere della conoscenza e dell’ignoranza: un pezzo unico di anima che dice tutto quello che pensa e crede a tutto quello che gli viene detto. Giovanni è la forza e il coraggio di chi non riesce a vedere il mondo se non come uno spartito di note da danzare. Tre i personaggi della pièce, che gravitano in un universo popolare, uno scenario pieno di brutalità e d’istinto, dove nulla è comandato dalla mente ma solo dall’impulso del corpo. Il progetto nasce dalla volontà di indagare su delle tematiche profondamente attuali, come la violenza, l’omofobia, la malattia: l’essere “differente” da ciò che è universalmente accettato e sicuro. In scena Joele Anastasi, Enrico Sortino e Federica Carruba Toscano.
La scelta è quella di raccontare il “come” e non il “perché”, nel tentativo di mettere a nudo un’anima, spogliata di ogni sua infrastruttura, per crearne un modello di riferimento che, attraverso il personaggio di Giovanni, sia valido per tutti e non solo per quelle categorie che si riconoscono nell’omosessualità o nella malattia o nell’ignoranza, in uno scenario bruto, crudo, violento e forte di una Palermo senza filtri. “Io, mai niente con nessuno avevo fatto”, per la regia e drammaturgia di Joele Anastasi, è un progetto che punta a ristabilire un contatto con gli spettatori per un ritorno al teatro come luogo di scambio per emozionare e non impressionare. Lo spettacolo per il suo impegno a favore della sensibilizzazione e dell’informazione su tematiche sociali importanti come AIDS, diversità e tolleranza, è stato patrocinato da Roma Capitale Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, N.P.S. Italia (Network Persone Sieropositive) e tantissime associazioni nazionali.