Dedicheremo un pò di puntate ai cannelloni, piatto succulento e variegato, e scopriremo insieme come prepararli con vari ripieni.
Partiamo dal primo e dal più leggero ripieno per i cannelloni, ovvero quelli con ricotta e spinaci, classico ripieno anche per le crepes. I cannelloni non sono un piatto molto difficile da preparare, ma se avete una cena particolare faranno la loro bella figura.
Ingredienti per l’impasto dei cannelloni
– 350 grammi di farina di grano duro
– 3 uova
Per il ripieno
– 200 grammi di ricotta vaccina
– 300 grammi di spinaci
– 50 grammi di parmigiano grattugiato
Per guarnire
– 200 grammi di besciamella pronta
Preparazione
All’interno di un recipiente di plastica abbastanza grande, versare la farina, aggiungere le uova ed impastare fino ad ottenere una pasta liscia e compatta.
Avvolgere in una pellicola e lasciare riposare in un luogo fresco per circa un ora )è anche possibile mettere la pasta nella zona bassa del frigorifero).
Cuocere gli spinaci in una padella antiaderente e arrivati a cottura lasciarli raffreddare.
Tirare (con il mattarello o con la sfogliatrice) la pasta per i cannelloni molto sottile (circa due millimetri). Successivamente tagliare dei rettangoli della misura di 10 x 15 centimetri circa.
Fare sbollentare la pasta in abbondante acqua salata per circa 40 secondi e poi lasciarla raffreddare.
Mettere in una ciotola la ricotta e gli spinaci, aggiustare di sale e pepe e con l’aiuto di un mixer o con una forchetta, creare un impasto asciutto e omogeneo.
A questo punto aggiungere il parmigiano e amalgamare ancora. Dopo di ciò mettere un pò di impasto al centro della sfoglia e arrotolare il tutto.
Inserire i cannelloni in una teglia con la chiusura dalla parte di sotto e guarnire la superficie con la besciamella.
Deporre nel forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti
A fine cottura, dividere i cannelloni nei piatti e servirli ben caldi.
Abbinamento con i vini Italiani
Ai cannelloni ricotta e spinato abbinare un vino leggero, anche un bianco dato che il piatto è delicato, che non sia molto robusto. Un vino bianco con una gradazione alcolica un pò più alta con una buona acidità e persistenza. Consiglio? Un Fiano d’Avellino sarebbe perfetto.
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