La frutta e la verdura che possiamo trovare in questo mese sono caratterizzate da tonalità e colori caldi e forti e costituiscono un carico utile di sali minerali e vitamine, indispensabili per prevenire i primi malanni di stagione.
VERDURA
Cavolfiore
Il cavolfiore possiede innumerevoli proprietà che fanno bene alla salute se consumato almeno 2-3 volte a settimana e può essere usata nelle diete, grazie alle sue poche calorie (25 kcal/100 g). Molti i principi nutritivi presenti nel cavolo: potassio, calcio, fosforo, ferro, acido folico, vitamina C. Vi sono, inoltre, principi attivi che hanno proprietà anticancro, antibatteriche, antinfiammatorie, e antiossidanti (flavoni). I cavolfiori sono anche depurativi, rimineralizzanti e favoriscono la rigenerazione dei tessuti. Infine, ha proprietà depurative e sono particolarmente indicati in casi di diabete e di celiachia poiché non contengono glutine.
Finocchio
Il finocchio, utilizzato fin dai tempi più antichi per le sue proprietà aromatiche e digestive, ha un sapore che richiama in qualche modo quello dell’anice. Le sue proprietà digestive sono dovute principalmente ad alcuni componenti degli oli essenziali poiché stimolano la produzione di succhi gastrici. Il finocchio ha anche proprietà depurative del sangue e del fegato ed è anche un buon antinfiammatorio, soprattutto nei riguardi del colon. Essendo, poi, ricco di potassio il finocchio è utile per abbassare la pressione sanguigna, da sempre un fattore di rischio per ictus e infarto. È un ortaggio che possiede molteplici proprietà nutrizionali: è assolutamente povero di grassi, depurativo, diuretico e ricchissimo di fibre. Questa caratteristiche lo rende adatto nelle diete ipocaloriche e, preso sotto forma di tisana, utile per una buona e regolare digestione.
Carciofo
Il carciofo è un ortaggio dalle molteplici proprietà benefiche, oggetto, da anni, dagli studi scientifici sugli alimenti dotati di proprietà curative. Come molti altri ortaggi il carciofo è costituito principalmente da acqua, fibre vegetali e da preziosi sali minerali (sodio, potassio, fosforo e calcio). I carciofi contengono, inoltre, vitamina C, vitamine del gruppo B (B1 e B3) e vitamina K, da tempo ritenuta utile nella prevenzione dell’osteoporosi. Hanno anche un alto contenuto di ferro, di rame, di betacarotene e luteina, quest’ultima assai utile per conservare una buona vista.
Il carciofo contiene, ancora, una discreta quantità di flavonoidi, tra i quali la rutina, derivata dell’acido caffeico, dagli effetti antiossidanti ed epatoprotettivi e la cinarina che, secondo diverse ricerche, contribuisce all’inibizione dell’ossidazione del colesterolo LDL (c.d. “cattivo”) e alla biosintesi del colesterolo stesso. Il carciofo, infine. Possiede inoltre spiccate proprietà depurative che aiutano reni e cistifellea nell’eliminazione delle tossine da parte dell’organismo.
FRUTTA
Castagne
Frutto tipicamente autunnale, le castagne, con un’alta percentuale di carboidrati (circa 84%) e pochi grassi (9%) e proteine (7%) sono un alimento ad alto valore energetico. Contengono, inoltre, sali minerali in abbondanza (fosforo, calcio, ferro e potassio), acido folico e fibre utili per l’attività intestinale. Dal punto di vista nutrizionale le castagne, assai digeribili se ben cotte, hanno una composizione simile a quella dei cereali, ma a differenza di questi non contengono glutine.
Dalle castagne essiccate si ricava la farina di castagne, utilizzata per il tradizionale castagnaccio, mentre in diverse regioni italiane le castagne sono utilizzate per preparare zuppe cotte con ortaggi di stagione. Non ci sono particolari controindicazioni al consumo di castagne se non per le persone che soffrono di diabete, obesità, colite, aerofagia e patologie legate al fegato.
Mele
Frutto assai versatile la mela può costituire un delizioso spuntino di metà mattina o pomeriggio ed essere l’ingrediente principale di gustosi dolci casalinghi. Pur se presenti oramai sulle nostre tavole tutto l’anno, grazie a diversi metodi di conservazione industriale, dobbiamo ricordare che le mele maturano in maniera naturale nel periodo che va dalla fine di agosto alla fine di ottobre, mentre quelle presenti in periodi successivi hanno una maturazione ritardata o vengono conservate con altri procedimenti. La mela presenta una percentuale equilibrata di nutrienti (acqua, fibre, proteine, zuccheri e sali minerali) che la rendono un frutto completo e assai utile per la salute in ogni periodo della vita di un individuo, dallo svezzamento alla vecchiaia.
Infatti, i numerosi sali minerali presenti (ferro, calcio, potassio, fosforo e magnesio) e le vitamine (in particolare A e C), sono indispensabili per il buon funzionamento del nostro organismo. La mela ha, inoltre, proprietà antianemiche e diuretiche, contribuisce ad abbassare il livello di colesterolo e di zuccheri nel sangue e ha la capacità di regolare il corretto funzionamento dell’intestino. Grazie, poi, all’elevato contenuto di pectina aiuta a eliminare le scorie, comprese le sostanze nocive (piombo e mercurio) presenti nell’aria inquinata delle città. Un’altra parte di questo frutto che andrebbe consumata e non scartata è sicuramente la buccia che contiene, come accertato da diversi studi americani, delle sostanze (flavonoidi e fenoli) capaci di combattere il proliferare delle cellule tumorali. Unica accortezza è lavare accuratamente la buccia, che potrebbe contenere tracce di fertilizzanti chimici, e consumarla immediatamente poiché questi frutti tendono a deteriorarsi rapidamente se bagnati.