Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

‘L’uomo è superiore alla donna’: bufera sul docente Unical che cita Hume. Lui replica: «tutto ciò mi offende»

Università

‘L’uomo è superiore alla donna’: bufera sul docente Unical che cita Hume. Lui replica: «tutto ciò mi offende»

Pubblicato

il

Spartaco-Pupo

RENDE (CS) – “Amiche ed amici, dopo la seconda notte insonne consecutiva, sono qui a comunicarvi che da oggi inizia la mia battaglia per la libertà accademica e di espressione. Il problema non sono i social, come si sta cercando maldestramente di far credere per sminuire i contorni politico-istituzionali di una vicenda che mi ha visto vittima di un linciaggio sì mediatico, ma organizzato e strumentalizzato a fini politico-ideologici. Il problema vero – gravissimo – è vedersi “ufficialmente”, per le vie istituzionali, limitata d’imperio la libertà di espressione, ricerca e divulgazione del proprio lavoro. Così replica il docente dell’Università della Calabria Spartaco Pupo che replica così sui social dopo gli attacchi ricevuti negli ultimi giorni dopo aver citato Hume e la “superiorità fisica dell’uomo nei confronti della donna per la quale sono necessari comportamenti civili”.

E’ questa ingerenza censoria dall’alto che mi addolora, mi indigna, mi offende e su cui non posso transigere per il rispetto che porto a me stesso, alla mia storia personale e professionale, alla mia indipendenza di autore, traduttore e interprete, alla mia dignità di storico delle idee, alla stima dei miei studenti, delle mie studentesse e, non ultimo, all’amore delle mie figlie. Andrò avanti fino in fondo in questa battaglia di civiltà e democrazia. FINO IN FONDO. E avrò bisogno del vostro sostegno, perché se è vero che in queste ore non mi è mancata la vicinanza di amici, alcuni anche autorevoli, e (pochi) colleghi liberi e “coraggiosi”, tuttavia in certi ambienti mi sento ancora terribilmente solo.

“Siamo esterrefatte dalle dichiarazioni del professore, Unical intervenga”

“Siamo esterrefatte dalle dichiarazioni del professore Spartaco Pupo, docente di Storia delle dottrine politiche presso la Unical. Un post che nei giorni scorsi ha destato scalpore per il tenore del contenuto, sì di un autore vecchio di quasi 300 anni ma che viene pienamente contestualizzato ai giorni nostri da un professore che, tra centinaia di studiosi della storia, poteva optare per altre scelte, segno di una aderente posizione a quella del citato Hume”. E’ quanto si afferma in una nota della Casa delle donne e di Fìmmina Tv.

“In sintesi, la posizione del professore, chiaramente evinta dalla citazione – si aggiunge nella nota – è che l’uomo è superiore alla donna per forza sia nell’animo che nel corpo, dotato di ‘autorità della quale non deve abusare ma usare con benevola comprensione per le tendenze di lei’. Insomma un essere superiore che guarda alla donna come ad uno inferiore, per la quale però nutre quell’amore che oggi, ai giorni nostri, riserviamo agli animali domestici. Parole orribili che vengono reiterate con orgoglio nonostante la posizione dell’Ateneo”.

Il professore Pupo – sottolinea Raffaella Rinaldis, direttora della Casa – ci spieghi quella superiorità, sia nell’animo che nel corpo, che ritiene abbiano gli uomini. E’ libero di esprimere le sue opinioni e nessuno può toccare questa libertà, ci spieghi però quindi fino in che misura considera le donne inferiori all’uomo, in che misura consta la benevolenza maschile, quasi divina sembra voglia dire, e ci spieghi l’Ateneo cosa intende fare in merito a tutela della garanzia dei diritti che sostiene e insegna ai giovani studenti”.

“Quello che preoccupa ancor di più la Casa delle Donne di Fìmminatv, sempre in prima linea per le battaglie di genere – riporta la nota – è che ci sia stata una levata di scudi da ambienti politici a sostegno del professore, contro le legittime rimostranze di organizzazioni femminili e contro lo stesso Ateneo. Questo, come previsto, deve intervenire soprattutto a sostegno del codice etico, chiarissimo sulla tutela della garanzia della parità tra uomini e donne, con responsabilità assunte sia ‘individualmente che nell’ambito degli organi collegiali’ da parte dei docenti e di tutto il personale dell’Università”.

“Se l” ‘effetto Vannacci’ ha insegnato qualcosa – si sostiene ancora nella nota – è che vantare posizioni ‘sconvolgenti’ possa pure tornare utile alle urne. Solo così può spiegarsi il fronte a sostegno di Pupo che avvalora un pensiero retrogrado. La Casa delle Donne di FìmminaTv chiede dunque a gran voce a tutti i soggetti istituzionali in sede di Atenei italiani e di assemblee, comunali, regionali, parlamentari di prendere posizione sulle dichiarazioni di Pupo non in quanto essere umano che esprime liberamente una idea ma di docente universitario, membro di una istituzione accademica portatrice dei valori e dei diritti che l’umanità ha raggiunto”.

Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA