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L’Unical all’AEIT 2025 ad Amantea: il ruolo delle Comunità Energetiche Rinnovabili per le aree interne
AMANTEA (CS) – Il prossimo 10 settembre 2025 ad Amantea sarà oispitata la 117ª Conferenza Internazionale AEIT che torna in Calabria dopo 45 anni. Il focus sarà sulle sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) che rappresentano un catalizzatore decisivo della transizione energetica e, in Calabria, costituiscono una straordinaria opportunità per valorizzare le aree interne, rafforzare la coesione sociale e ridurre la dipendenza dalle fonti fossili.
Tra i protagonisti anche l’Università della Calabria che parteciperà alla tavola rotonda “Comunità Energetiche Rinnovabili. Tecnologie, opportunità e sfide per lo sviluppo delle aree interne”, moderata da Alessandro Vizzarri, presidente AICT Society AEIT. In rappresentanza dell’ateneo interverrà il professor Daniele Menniti ordinario di Sistemi Elettrici per l’Energia presso l’Unical, membro del Comitato Organizzatore Locale di AEIT2025, responsabile dell’unità di ricerca Unical del GUSEE (Gruppo Universitario Sistemi Elettrici per l’Energia), membro del Consiglio Direttivo e della Giunta del Consorzio ENSIEL e dell’Executive Board della Fondazione “Accademia Mediterranea per l’Energia e la Sostenibilità”.
Unical all’AEIT 2025: l’importanza delle Comunità Energetiche Rinnovabili per le aree interne
Il suo contributo sarà focalizzato sul legame tra CER e sviluppo sostenibile dei piccoli comuni delle aree interne. Questi territori, pur caratterizzati da straordinarie bellezze paesaggistiche e da significative potenzialità in termini di risorse energetiche rinnovabili, soffrono oggi di uno spaventoso spopolamento. Un uso corretto e pianificato del territorio per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili può rappresentare non solo un volano per la transizione energetica, ma anche un’opportunità concreta per generare occupazione, rafforzare i servizi locali e rendere più attrattive le comunità per i giovani.
La tavola rotonda offrirà un’occasione di confronto non solo tecnico, ma anche strategico: le CER come strumento di rilancio delle aree interne, di contrasto alla povertà energetica e di costruzione di un modello replicabile a livello nazionale ed europeo, capace di unire innovazione, giustizia sociale e sviluppo territoriale. In questo percorso, un ulteriore motivo di orgoglio per l’Università della Calabria è la presenza di Antonino Rollo, laureato all’Unical e oggi ricercatore presso RSE S.p.A. a Milano, nel Gruppo di Ricerca “Utente al Centro” del Dipartimento di Uso Efficiente per gli Usi finali e Territorio (EUT). La sua partecipazione testimonia le elevate capacità formative dell’ateneo calabrese, che prepara professionisti in grado di operare nei principali centri di ricerca nazionali.
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