Costringeva la figlia di 12 anni a chiedere l’elemosina. Un fenomeno piuttosto diffuso a Rende e Cosenza, soprattutto davanti a supermercati e centri commerciali
RENDE (CS) – Un ragazzo di 25 anni, di nazionalità romena ma residente a Cosenza, è stato denunciato con l’accusa di aver impiegato minorenni nell’accattonaggio dopo essere stato scoperto nei pressi di un supermercato di via De Amicis. Il giovane ‘sfruttava’ la figlia di 12 anni facendole chiedere l’elemosina. La denuncia è scattata nell’ambito dei servizi di controllo del territorio dei carabinieri di Rende.
Nell’ambito delle stesse attività, i militari hanno arrestato a Luzzi un 45enne, residente in Germania, sul quale pendeva un ordine di custodia cautelare per tentata estorsione e lesioni personali, reati commessi sempre nel dicembre del 2015. L’uomo, che da allora si era reso irreperibile in Germania, è stato trovato presso l’abitazione della madre dove stava trascorrendo la Pasquale e dopo le formalità è stato posto ai domiciliari a casa dei genitori.
Sempre a Luzzi denunciato in stato di libertà per evasione un 61enne. I carabinieri non l’hanno trovato in casa nonostante fosse sottoposto ai domiciliari.