Area Urbana
La comunità marocchina ripulisce l’autostazione di Cosenza: “Un gesto per la nostra città”
 
																								
												
												
											COSENZA – Un gesto concreto di cittadinanza attiva e amore per la città. Questa mattina, sotto il sole di una calda domenica d’agosto, alcuni volontari dell’Associazione Daawa ODV, composta da membri della comunità marocchina di Cosenza, si sono ritrovati all’autostazione per un’operazione di pulizia e sistemazione di uno dei luoghi più frequentati, ma anche trascurati e degradati, del capoluogo bruzio. Armati di scope, palette, secchi e sacchi, alcuni volontari hanno trascorso la mattinata ripulendo marciapiedi, raccogliendo rifiuti e pulendo l’area, nel tentativo di restituire decoro a un’area che da tempo versa in condizioni di degrado evidente.
 
L’iniziativa, nata dall’impegno dell’associazione Daawa ODV, si inserisce in un più ampio spirito di collaborazione civica per la cura dei beni comuni. Un atto di responsabilità e partecipazione che dimostra come l’integrazione possa tradursi in azioni concrete, utili a tutta la collettività. “Abbiamo voluto dedicare il nostro tempo alla città che ci ospita – spiegano – perché crediamo che il rispetto dei luoghi pubblici sia un dovere di tutti, senza distinzioni”.
 
L’autostazione di Cosenza è da tempo oggetto di lamentele e polemiche da parte di pendolari e cittadini per lo stato di incuria, sporcizia e abbandono, e purtroppo anche per episodi di criminalità. Il gesto dell’associazione Daawa ODV, seppur simbolico nelle forze in campo, rappresenta un esempio virtuoso di cura del territorio e partecipazione attiva, in attesa che anche le istituzioni si attivino per un intervento più strutturale.
 
Il presidente dell’associazione della comunità marocchina a Cosenza, Ahmed Berraou, che è anche presidente regionale dell’Ucoii – Unione comunità islamiche in Italia – e del Forum dei Marocchini in Calabria, ha parlato di “un’iniziativa di pulizia dell’autostazione, promossa grazie al coinvolgimento di giovani stranieri. Questa azione nasce dalla preoccupazione per il degrado della zona, che è stata trascurata negli anni”. Berraou ha sottolineato l’importanza di “far sentire la comunità marocchina come parte integrante della città” ed ha evidenziato che l’iniziativa “è stata programmata in collaborazione con la Consulta interculturale”.
L’obiettivo è migliorare l’immagine della città, specialmente per i turisti. L’associazione intende continuare queste attività di pulizia ogni settimana, contribuendo così a combattere anche il degrado sociale. Anche la Polizia ha apprezzato l’iniziativa, dimostrando un supporto per il lavoro svolto dalla comunità.
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