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Jannik Sinner è il re di Wimbledon. Primo italiano nella storia a vincerlo. Battuto Alcaraz in quattro set
 
																								
												
												
											LONDRA – Il numero uno al mondo del tennis Jannik Sinner batte Carlos Alcaraz, nell’attesa rivincita del Roland Garros e vince il torneo di Wimbledon, primo italiano della storia del tennis a portare a casa il torneo dello Slam più prestigioso del mondo. Dopo aver perso il primo set 4-6, Sinner non ha lasciato scampo allo spagnolo, ed vinto gli altri tre set 6-4 6-4 6-4. Per lo spagnolo è la terza sconfitta a Wimbledon, due inflitte proprio da Sinner che riscatta così la delusione di Parigi e conquista il suo quarto Slam.
È stata una partita bellissima e tiratissima, giocata punto a punto, con i primi due giocatori del ranking Atp che hanno sciorinato anche colpi pazzeschi. Decisiva per la gara, dopo aver perso il primo seti, il break in apertura del secondo set che ha permesso a Sinner di conquistare un piccolissimo ma prezioso vantaggio che poi si rilevato decisivo, in una partita dominata dal servizio. Anche il terzo set è stato combattutissimo e dominato ancora una volta dal servizio fino al nono gioco, quando Sinner è riuscito a strappare il servizio allo spagnolo e conquistare il punto del soprasso di due set a uno. Sinner alza i girti del motore e anche nel quarto set conquista il break che gli permetterà di chiudere sul 6-4 con il turno di battuta.
“Fantastico avere qui tutta la mia famiglia”
“Prima di tutto, comincio con Carlos – ha detto Jannik al termine del match riferendosi al suo avversario: hai fatto un torneo incredibile, grazie per il giocatore che sei. È così difficile batterti, ma abbiamo un bellissimo rapporto fuori dal campo e continuiamo a costruire la rivalità che abbiamo. Giocando così vincerai questo torneo ancora molte volte. È fantastico avere qui tutta la mia famiglia, il mio staff. Grazie soprattutto a mio fratello: visto che non c’è la Formula 1 ha potuto essere qui.
“Voglio ringraziare il mio team e tutti quelli venuti qui per me, mi date tante emozioni. Voglio continuare a essere un tennista migliore e una persona migliore. E grazie ai raccattapalle, e per il sostegno di tutti voi: è stato bellissimo. A Parigi la sconfitta è stata durissima, ma alla fine non importa come vinci o come perdi. Nei tornei importanti devi capire cosa non ha funzionato e lavorarci. Usare la sconfitta e continuare a lavorare. Sono grato di essere in salute, di essere circondato dalle persone importanti per me. È un torneo molto dispendioso. Ma è fantastico essere in questa posizione. Non avremmo mai pensato di esserci. Quando sei giovane è il sogno dei sogni, e ora sto vivendo il mio sogno: è bellissimo”.
 
                        
 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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