ROMA – Via libera alle Linee guida per la redazione e attuazione dei piani per gli spostamenti casa-lavoro. Sono state approvate dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e dal ministero della Transizione ecologica. Per Enrico Giovannini sono “un primo importante passo in vista delle riaperture dopo la pausa estiva, e serviranno ai mobilty manager per la gestione degli orari” per “alleggerire la pressione su viabilità e Tpl”. Inoltre sono un supporto a imprese e pubbliche amministrazioni dei Comuni con oltre 50mila abitanti per i piani da adottare entro fine agosto e accedere ai finanziamenti per il 2021 (50 milioni).
L’iniziativa – viene spiegato – “si inserisce nel programma di sviluppo e valorizzazione delle politiche di mobilità urbana sostenibile già avviato dal Mims con l’adozione delle Linee guida per la redazione di Piani urbani di mobilità sostenibile; costituiscono un utile supporto alle attività dei mobility manager delle imprese e delle pubbliche amministrazioni dei Comuni con oltre 50mila abitanti che devono redigere i piani di spostamento casa-lavoro da adottare entro il 31 agosto per poter accedere ai finanziamenti stanziati per l’anno 2021 e che ammontano a 50 milioni”. I piani di spostamento casa-lavoro sono finalizzati anche “a una più efficace distribuzione degli utenti del trasporto pubblico locale, oltre che a realizzare un coordinamento tra gli orari di inizio e termine delle attività economiche, lavorative e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano. I piani adottati, contenenti i dati relativi all’origine-destinazione e agli orari di ingresso e uscita dei dipendenti, devono essere trasmessi al mobility manager del Comune competente per la valutazione delle misure previste, l’armonizzazione delle diverse iniziative e la formulazione di proposte di finanziamento in relazione alle risorse disponibili”. “Grazie a questa attività – osserva Giovannini – contiamo su una mobilità più regolata e che migliori i flussi di spostamento e la vivibilità delle città“.