Tirreno
Italia Nostra dell’Alto Tirreno Cosentino su Arcomagno: «Non c’è promozione senza sicurezza»
 
																								
												
												
											PRAIA A MARE (CS) – “Ci sono pervenute queste foto che ritraggono le condizioni attuali (non certo ottimali anzi completamente dissestate e pericolose) del sentiero che da nord porta all’Arco di Enea e quindi al sito dell’Arcomagno“. A pubblicare le immagini sulla pagina Facebook è Italia Nostra – sezione Alto Tirreno Cosentino in un post nel quale si “rammenta che la gestione controllata del sito da parte della Pro-Loco durante l’estate si è conclusa il primo ottobre scorso. Nella successiva conferenza stampa del 19 ottobre è stato rendicontato un incasso di 147.176 euro, con 50 mila visitatori, di cui sono stati spesi 65.000 euro per stipendi ed altre spese di gestione. Il restante, circa 81mila euro – è stato dichiarato dalla Pro-Loco – che verrà utilizzato sia per le attività annuali che per la programmazione della stagione estiva 2024″.
“Non si tiene conto quindi – spiega Italia Nostra – che nella convenzione allegata alla Delibera di Giunta n.4 datata 16 Febbraio 2023, all’Art.5 – Durata e Canone della Convenzione – si legge: “…gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti saranno interamente e direttamente incassati dall’Associazione a titolo di rimborso delle spese sostenute, mentre eventuali utili dovranno TUTTI essere investiti nella promozione e pubblicizzazione del sito“. Ancora, nell’Art.7 – Oneri a Carico del Comune – viene riportato quanto segue: ” il Comune si impegna a consegnare i percorsi quanto più possibile in condizioni di sicurezza, essendo a carico del Comune le spese relative alla manutenzione straordinaria”. 

“Ora, visto il cospicuo incasso forse sarebbe indispensabile che, prima della promozione e pubblicizzazione del sito, venisse effettuata una seria messa in sicurezza per i tanti pericoli che esso presenta, come ricordato anche dal sindaco nella stessa conferenza stampa. Oltretutto la Pro-Loco ha manifestato apertamente l’intenzione di voler anticipare l’apertura già alla prossima primavera e posticiparne la chiusura ad autunno inoltrato, per cui l’aspetto prioritario da rispettare sarebbe proprio quello riguardante le condizioni di sicurezza dell’ intero sito. Infine – conclude Italia Nostra sezione Alto Tirreno Cosentino – ci si augura che le spese sostenute per i fuochi pirotecnici della festa del Santo Patrono e quelle per la prossima programmazione Natalizia “Natale nel Borgo”, comprensiva di albero di Natale e Luminarie a cura della Pro-Loco non siano state, o vengano prelevate dal “Tesoretto” riservato esclusivamente al miglioramento del sito dell’Arcomagno”.

 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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