RENDE – L’incidente mortale sul posto di lavoro che si è verificato ieri pomeriggio, nella zona industriale di Rende, dove un uomo di 62 anni è precipitato da una impalcatura perdendo la vita, ha fatto registrare una nova denuncia da parte del segretario generale Cisl Cosenza, Giuseppe Lavia che ha dichiarato come “questa ennesima tragedia, rappresenta una ecatombe senza fine”. “Da tempo – prosegue Lavia – riteniamo che la sicurezza sul lavoro sia emergenza e priorità e che debba essere considerata un investimento e non un costo. Nel 2022 le vite spezzate sul lavoro sono state 69 in Calabria”.
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