Italia
In aereo con gli amici a 4 zampe, anche di taglia grande. Le linee guida per portarli in cabina
ROMA – Con le nuove linee guida appena pubblicate dall’Enac, gli animali domestici di peso superiore agli 8-10 kg potranno finalmente viaggiare in cabina, seppur con precise condizioni di sicurezza tese, comunque, a garantirne il benessere lungo il viaggio. Una svolta attesa da milioni di passeggeri che considerano il proprio pet un vero componente della famiglia.
“È un cambiamento culturale prima ancora che normativo – ha spiegato il presidente di Enac, Pierluigi Di Palma -. Una decisione che può permettere in tempi rapidi e anche con un percorso progressivo di far salire a bordo, ad esempio, un cane di oltre 10 kg, estendendo, con l’assenso di Enac, la procedura già in essere per il vettore interessato. Una scelta che, nel riconoscere il valore della modifica costituzionale del 2022 che introduce all’art. 9 la tutela degli animali, rispetta l’equilibrio tra benessere del pet, sicurezza e comfort dei passeggeri”.
“Le compagnie aeree sono libere di aderire alle nuove regole”
“L”importante è che – spiega l’Enac – gli animali viaggino in trasportini idonei, assicurati al sedile (anche sopra, se il modello di aereo lo consente) e collocati vicino al finestrino. Vietati i posti vicino alle uscite di emergenza. Tra le altre misure delle linee guida si prevede l’informazione preventiva all’equipaggio e ai passeggeri coinvolti, un numero massimo di pet per volo, la possibilità di creare “buffer zone” per chi ha allergie o non gradisce la vicinanza, il peso totale del pet e del trasportino”.
“I vettori interessati dovranno, in ogni caso, presentare un piano operativo a Enac per ottenere l’autorizzazione, studiato in collaborazione con i servizi di assistenza a terra. Insomma, un cambiamento dal forte impatto emotivo e pratico per il trasporto aereo che potrà trovare proseliti nell’intera comunità mondiale del settore aereo. Per il momento, nel nostro Paese, finalmente anche i pet “fuori misura” potranno volare vicino ai propri “familiari”, senza essere relegati in stiva.
Le limitazioni concrete rispetto alle misure varate
La possibilità di portare i cani grandi in cabina è un passo avanti, ma restano alcuni limiti pratici. Anche se il limite di peso è stato rimosso, i cani di taglia più grande potrebbero non rientrare nei trasportini che soddisfano i requisiti di sicurezza. Secondo la International Air Transport Association (IATA), infatti, i trasportini devono essere spaziosi e consentire all’animale di stare in piedi, girarsi e sdraiarsi. Non tutti i cani di taglia media o grande, però, potrebbero trovare uno spazio adeguato in questi contenitori, che devono essere anche compatibili con le dimensioni della cabina e le necessità di sicurezza.
Inoltre, la delibera ENAC stabilisce che i trasportini degli animali dovranno essere fissati saldamente con le cinture di sicurezza o con specifici sistemi di ancoraggio. Non è ancora chiaro se i trasportini potranno occupare più di un sedile, ma sicuramente dovranno essere sistemati in modo che non ostruiscano uscite di emergenza né interferiscano con l’operatività dell’equipaggio. Molti cani grandi dunque, potrebbero essere ancora costretti a viaggiare in stiva, a meno che non vengano attrezzate cabine speciali o modifiche ai sedili.
Quali compagnie accettano animali a bordo
Come detto, viene lasciata alle compagnie aeree la libertà di scelta ma quelle low-cost come Ryanair, EasyJet e Wizz Air, da sempre più rigide riguardo al trasporto di animali, potrebbero non cambiare le loro politiche. Altre come Vueling e Eurowings più permissive, accettando animali in cabina purché il peso complessivo di animale e trasportino non superi gli 8 kg. Inoltre, i trasportini devono essere posizionati sotto il sedile di fronte al passeggero e le compagnie spesso limitano il numero di animali che possono viaggiare per volo. Dunque non è detto che le compagnie accetteranno queste nuove misure e i passeggeri dovranno informarsi con attenzione prima di prenotare un volo.
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