Area Urbana
Ilaria Mirabelli: riaperta la raccolta fondi per chiedere “sostegno per un sorriso spezzato”
 
																								
												
												
											COSENZA – Il 25 agosto 2024, Ilaria Mirabelli, 38 anni, ha perso la vita in un incidente stradale nei pressi di Lorica. A bordo della Volkswagen up su cui viaggiava con il compagno, Mario Molinari, l’auto è uscita di strada. Molinari ha riportato ferite lievi, mentre il corpo di Ilaria è stato trovato lontano dal veicolo, suscitando immediati dubbi sulla dinamica dell’incidente. Le indagini hanno rivelato incongruenze: segni di frenata assenti, lesioni interne alla vittima incompatibili con l’incidente e l’assenza di altri veicoli coinvolti. Inoltre, Molinari è risultato positivo a test per sostanze stupefacenti e avrebbe sostenuto di non essere alla guida dell’auto, ma le perizie di parte avrebbero dimostrato il contrario.
Mario Molinari, accusato dell’omicidio stradale di Ilaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari l’8 febbraio 2025 e, un mese dopo, il 7 marzo, il Tribunale del Riesame ha annullato questa misura cautelare, ordinando la sua liberazione. Le indagini sull’incidente che ha causato la morte di Ilaria Mirabelli proseguono ma intanto la famiglia di Ilaria, ha riaperto la raccolta fondi per chiedere una mano, un sostegno per continuare nella ricerca della verità sulla morte della giovane.
“Ilaria sorrideva e la luce del suo sorriso riempiva ogni luogo in cui entrava”. E’ l’incipit della raccolta fondi riaperta su GoFoundMe che ha già registrato l’adesione di tanti donatori arrivando a superare i 7mila euro: “Il 25 agosto 2024 Ilaria ha incontrato il buio in una strada della sua amata Sila in un incidente stradale su cui si è indagato e si continua a farlo”.
“Da quel tragico giorno ci battiamo per sapere cosa è accaduto, con il sostegno della comunità che la amava. Il dolore per la perdita è insuperabile, ma arrivare alla verità potrà forse donarci almeno un po’ di pace. Riapriamo questa una raccolta fondi perché le spese legali da sostenere sono purtroppo ancora tante e da soli non ce la facciamo”.
“Ringraziamo tutti e tutte per il sostegno, l’amore, il calore che avete dimostrato alla nostra famiglia e torniamo a chiedervi di non abbandonarci e aiutarci a sostenere le spese legali di questa battaglia perché si possa far luce sul buio che è calato quando il sorriso di Ilaria si è spento. La verità non ci riporterà Ilaria, ma ci aiuterà a trovare un senso a questa tragedia e donare a chiunque l’abbia conosciuta e amata un piccolo spiraglio di luce e giustizia in modo da poter alzare gli occhi al cielo e vedere quella stella luminosa che ci osserva da lassù”. La famiglia di Ilaria Mirabelli
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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