MONTALTO UFFUGO (CS) – Non è un mistero che la forbice fra la popolazione benestante e quella sulla soglia di povertà si sia ampliata. Le discrepanze fra chi si ritrova ad avere enormi potenzialità di spesa e chi invece la spesa (intesa come genere alimentare) fa fatica a farla cresce sempre di più. Il meridione, e la Calabria nello specifico, sono parte decisamente interessata da questo processo.
“Molte più persone – ha detto il Direttore del Banco Alimentare Calabria, Gianni Romeo – si stanno rivolgendo a noi per chiedere aiuto. E’ un trend in crescita ed è un fatto strutturale che andrebbe trattato come tale con iniziative mirate”.
Non sorprende, quindi, che un ruolo fondamentale lo riveste la solidarietà ed in tal senso un’azione meritoria, ma soprattutto importante da un punto di vista sociale, è quella del Banco alimentare. A Montalto Uffugo la sezione calabrese dell’ente ha ricevuto la visita dell’Arcivescovo di Cosenza Monsignor Giovanni Checchinato.
“E’ molto quello che fa il Banco Alimentare – ha detto Mons. Checchinato – anche se non sufficiente per coprire tutte le esigenze. Per far questo c’è bisogno che ognuno, nel suo piccolo, si faccia carico di accogliere la dimensione della povertà che sta caratterizzando questo tempo”-
L’invito del presule, rivolto a chi può, è quello di donare: “Bisogna essere vicini al Banco Alimentare, al mondo dei poveri. Ma non farlo come dei ricchi che hanno troppo e danno. Ma essere vicini per diventare amici, per diventare fratelli e sorelle nella fede che si condivide o semplicemente per l’umanità condivisa”.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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