COSENZA – E’ arrivata nella serata di ieri perché la Coppa Davis, oltre un metro di altezza e 200 kg di peso, arriva a pezzi e deve essere montata. Non è un corpo unico, ma tre parti ne compongono la base su cui sono incisi i nomi delle squadre e dei tennisti vincitori dal 1900. E poi sopra la famosa insalatiera d’argento.
Qualche ora, dunque, per arrivare a Cosenza ed essere montata e collocata nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, dove stamattina ha preso il via il vero e proprio trophy tour.
Tanti i cittadini, sportivi e curiosi che hanno voluto fare una foto con quella che è probabilmente una delle coppe più affascinanti dell’intero panorama sportivo. Perchè, per tradizione, la Coppa Davis ha un qualcosa di decisamente particolare.
L’Italia di Volandri, Sinner, Sonego, Musetti, Arnaldi e Bolelli ha riportato l’insalatiera d’argento in Italia dopo 47 anni. Ed ora è il momento di attraversare l’Italia passando anche per la Calabria. Prima tappa, quindi, la città di Cosenza.
“Sono onorato dell’attenzione che la federazione ha avuto per la città di Cosenza – ha detto il sindaco Franz Caruso – E questa attenzione ci riempie di orgoglio e manda un messaggio: Cosenza è una città di sport“.
Il tennis italiano è in grande crescita come dimostrano i risultati, non solo di Sinner. Ma anche vedere da vicino e scattare una foto con la Coppa non può che essere un grande stimolo per i ragazzi: “Siamo orgogliosi di ospitare questo trofeo per quattro giorni – ha detto il consigliere FITP e commissario del Comitato regionale Calabro, Joe Lappano – siamo certi dell’effetto che questo porterà ai nostri circoli perché l’emozione che si vive potrà ripercuotersi positivamente sugli iscritti alle scuole tennis“.
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