Il rapimento della piccola Sofia. Rosa Vespa sarà sottoposta a perizia psichiatrica

COSENZA – Rosa Vespa era capace di intendere e di volere quando decise di rapire la piccola Sofia dalla clinica del Sacro Cuore? Sarà un consulente, il professore Paolo De Pasquali, nominato dal pubblico ministero Antonio Bruno Tridico, ad accertare lo stato di salute mentale della donna, in carcere perchè accusata del rapimento della bambina ritrovata poche ore dopo dalla polizia di Cosenza nell’abitazione della donna e del compagno Mogo Moses, in un primo momento arrestato insieme alla moglie e poi scarcerato perchè all’oscuro di tutto.

Attualmente Rosa Vespa si trova nel carcere di Castrovillari dove la difesa, rappresentata dal legale Teresa Gallucci, ha incaricato un consulente di parte di effettuare una visita completa sulla donna e raccogliere tutta la sua storia clinica. La donna era stata già sottoposta ad una visita da parte di un medico nominato sempre dall’avvocato della donna per valutarne lo stato mentale, mentre il giudice aveva respinto una richiesta di scarcerazione. Nel frattempo i legali della famiglia Cavoto (i genitori della piccola Sofia), gli avvocati Chiara Penna e Paolo Pisani, hanno nominato i loro consulenti: le psicologhe e criminologhe Flaminia Bolzan e Simonetta Costanzo.