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I fondi PNRR per realizzare il nuovo svincolo a Sud di Cosenza che si collega al centro storico

Area Urbana

I fondi PNRR per realizzare il nuovo svincolo a Sud di Cosenza che si collega al centro storico

Marco Garofalo

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Svincolo A2 Cosenza

COSENZA – Si torna a parlare della realizzazione del nuovo svincolo a Sud di Cosenza lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo. Avevamo affrontato la questione già lo scorso anno, dove più in generale si era parlato dell’intero tratto tra Cosenza ad Altilia Grimaldi (qui l’articolo) con le nuove ipotesi di ammodernamento di un tracciato lungo poco più di 27 chilometri nel quale si susseguono cantieri e lavori da oltre un decennio.

Lo svincolo nel Contratto di Programma Anas

Negli interventi previsti nel Contratto di Programma Anas 2016-2020, tra Anas (Soggetto Attuatore) e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, d’intesa con la Regione Calabria (Soggetto Proponente) e Comune di Cosenza (Soggetto territorialmente interessato) con la disamina delle nuove possibili soluzioni progettuali, non era stata infatti accolta la richiesta su 4 stralci progettuali proposti dal Comune di Cosenza. Uno di questi, in particolare, riguardava “l’inserimento di un nuovo svincolo per l’ingresso nella zona urbanizzata posta a Sud della città di Cosenza, attraverso un adeguato sistema di collegamento con tratti e snodi viari di inserimento nella viabilità esistente”.

Niente da fare, tutto rimasto sulla carta. In sostituzione del previsto nuovo svincolo Cosenza Sud “risultato tecnicamente non fattibile”, l’Anas aveva proposto il potenziamento dello svincolo di Cosenza con la realizzazione di due nuovi accessi alla città lato Nord e lato Sud.

“Città unica, l’importanza del nuovo svincolo a Sud della città”

Nelle ultime settimane, la discussione sulla realizzazione del nuovo svincolo autostradale, è approdata nel consiglio comunale di Cosenza. Su ordine del giorno proposto dal consigliere comunale e consigliere provinciale Domenico Frammartino, si è tornato a parlare dell’importanza di realizzare il nuovo svincolo, in ottica città unica e per rendere facilmente accessibile tutta la parte del territorio cosentino che si trova proprio a Sud della città. Discussione che ha trovato l’approvazione del sindaco di Cosenza Caruso e che si porterà all’attenzione della provincia ma anche di tutti gli ordini per trovare la più ampia condivisione. L’idea per rianimare l’opera è quella di attingere ai fondi del PNRR “.

La proposta di Frammartino e la lettera delle associazioni

“L’idea dello svincolo  – Spiega Framartino – nasce addirittura nella seconda decade degli anni 80 con la prima sindacatura Mancini, che durò 6 mesi, nel 1986 e con un progetto esecutivo che aveva preso corpo e che l’Anas aveva presentato agli uffici tecnici dell’Anas e quelli del Comune del Cosenza. Poi non si è perseguita questa strada e l’idea fu accantonata. Ultimamente se n’è tornato a parlare anche per la lettera inviata dall’ex sindaco di Dipignano, Francesco Capocasale, al primo cittadino di Cosenza, alla provincia e all’Anas, dove è stato sollevato nuovamente il problema della creazione si uno svincoli a Sud, ma anche di alcune associazioni che non ho voluto far cadere nel vuoto”.

“Se sullo sfondo c‘è l’idea della Citta unica, la mia idea è stata quella di un ordine del giorno ad hoc con una determinazione che è stata già discussa in consiglio comunale ma è stata anche presentata in consiglio provinciale. Ancora in Provincia non se n’è discusso perché volevo avere prima un input dal consiglio comunale della città capoluogo. Questa deve essere un’iniziativa che per me deve essere bipartisan“.

Un collegamento per l’accesso diretto con la città vecchia

“Come si pensa di poter fare una città unica se un cittadino che arriva ad esempio da Rende o da Arcavacata e vuole raggiungere il centro storico, deve prima attraversare tutto il centro città per poi raggiungere la città vecchia. Invece, prevedendo ad esempio un collegamento o uno svincolo nei pressi della fine del ponte di Mancini o via Romualdo Montagna, si può consentire un accesso diretto al centro storico. Bisogna dare ai cittadini di frequentare e vivere la città anche dal punto di visto della mobilità. Insomma ritorna d’urgenza e di priorità uno svincolo autostradale a Sud della città che colleghi il centro storico e non lo emargini ulteriormente.

Frammartino

Fondi PNRR e consiglio aperto ad associazioni e agli ordini

“Caruso – spiega ancora il consigliere comunale e provinciale –  si è detto favorevole alla mia impostazione e per non farla fallire questa volta, il primo impegno del consiglio comunale sarà quello di indire un consiglio aperto a tutte le realtà, alle associazioni e agli ordini professionali. Penso che verso fine settembre e i primi di ottobre potrebbe realizzarsi. Questo perché vorremmo anche confrontarci con le associazioni e le realtà (soprattutto quelle tecniche) che hanno sollevato il problema. Potremo così redigere una proposta definitiva”.

“Ma soprattutto l’idea è quella di attingere ai fondi del PNRR, visto che c’è tempo fino al 31 dicembre per poter reperire con dei progetti ai fondi ed elaborare questa cosa. L’impegno del consiglio comunale – ha concluso Frammartino – è quello di convocare un’assise aperta ai contributi tecnici di associazioni e ordini tecnici così che la proposta possa trovare accoglimento con l’intesa di Provincia e Comune che lavorano alla lavorazione”.

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