Goletta Verde: “I veri dati sulla qualità del mare”. La Regione vuole fare chiarezza

CATANZARO – La Regione Calabria vuole fate chiarezza in merito ai dati diffusi nella giornata di ieri da Legambiente-Goletta Verde sulla qualità del mare. Nel report si legge che in Calabria 13 punti su 23, di quelli monitorati, sono oltre i limiti di legge. È per questo che la Regione ha indetto per oggi, giovedì 17 luglio, al sesto piano della Cittadella a Catanzaro, una conferenza stampa in programma alle ore 12.30.

“I veri dati sulla qualità del mare”questo il titolo dell’appuntanento previsto oggi nel quale sarà presente l’assessore al Turismo, Giovanni Calabrese insieme al dirigente generale del dipartimento Ambiente, Salvatore Siviglia e al presidente di Arpacal, Michelangelo Iannone.

Goletta Verde: il Pd contro il lavoro della Regione e di Occhiuto

Di fronte ai dati diffusi da Goletta Verde, nella giornata di ieri, il Pd ha tuonato contro il lavoro della Regione e di Occhiuto parlado di “mari e fiumi della Calabria che mantengono il pesante inquinamento dell’anno scorso”. 

“Purtroppo, nel 57 per cento dei punti campionati si registrano valori superiori ai limiti di legge, per la presenza di batteri fecali e scarichi non depurati“ così ha detto il Pd Calabria in una nota ufficiale ricordando che: “lo scorso anno, il presidente della Regione aveva annunciato in pompa magna l’arrivo di 20 milioni di euro del Pnrr per potenziare la rete della depurazione. Nelle ultime settimane, poi, ha dato luogo a sceneggiate mediatiche: video sui social, proclami contro i ‘nemici del mare’, tubi tranciati in diretta e il solito pathos acchiappalike”.

Nonostante ciò, attacca il Pd “la realtà rimane drammatica: la Regione Calabria non ha affrontato bene il problema, dunque le coste calabresi continuano a soffrire per la mancanza di depuratori funzionanti, di controlli capillari e di una strategia efficace di tutela ambientale“.

Il mare calabrese è una ricchezza straordinaria hanno ricordato i dem tramite il segretario Nicola Irto, ribadendo che “alla base di ogni stagione turistica c’è il lavoro di operatori, famiglie e imprenditori che investono energie e risorse nella nostra terra. Non possiamo quindi accettare che siano penalizzati. Con il centrosinistra alla guida della Regione, la lotta all’inquinamento del mare – conclude Irto – dovrà essere prioritaria e reale”.