Area Urbana
Fiera di San Giuseppe. Caruso «polemiche strumentali, edizione 2025 chiusa con un boom di presenze»
 
																								
												
												
											COSENZA – Anche l’edizione 2025 della Fiera di San Giuseppe è andata in archivio. Tra chi è rimasto a casa e chi invece l’ha visitata, tra chi ha criticata e chi invece l’ha elogiata, si tirano comunque le somme di un’edizione che ha visto la presenza di decine e decine di espositori lungo viale Mancini, ma anche l’assenza di quelli storici che vendevano terracotte, piante e vimini.
Ed è stato il sindaco di Cosenza Franz Caruso a fare il resoconto di questa edizione, ringraziando chi ha lavorato per questi 5 giorni, ritenendosi soddisfatto per l’altissimo numero di presenze, definendo strumentali le polemiche degli ultimi giorni ma facendo anche mea culpa sull’assenza degli espositori storici, spiegando che per il prossimo anno, insieme a tutti loro, l’Amministrazione comunale è pronta a “condividere” il miglior percorso da seguire.
 
“Sulla Fiera di San Giuseppe polemiche strumentali”
«Come avete notato – ha detto il Sindaco – già all’alba di questa mattina, tutta la zona interessata dalla fiera è ritornata alla sua normalità e per questo ringrazio gli assessori competenti e le cooperative che si sono adoperate per la pulizia dell’area. Ci sono state un po’ di polemiche ma sono state strumentali. Quanto fatto dall’Amministrazione comunale era in sintonia con il programma di trasformazione ed evoluzione della Fiera stessa. Non è un caso che abbiamo reinserito nel programma fieristico il San Giuseppe Rock (inizia domani) molto apprezzato e ,soprattutto, abbiamo avuto il riscontro di presenza numerosissime registrate dagli espositori nei 5 giorni».
“Numeri oltre le nostre aspettative”
«Siamo molti soddisfatti e i numeri ci dicono che siamo andati ben oltre le nostre aspettative. Abbiamo riscontrato il gradimento del pubblico ed è la risposta alle polemiche degli ultimi giorni. Ma non voglio nascondermi dietro un dito e dire che tutto è andato bene. Ci sono state delle problematiche che sono state affrontate all’ultimo momento e potevano essere evitate e abbiamo registrato le assenze dei vimini delle terrecotte e delle piante dovuta più che altro ad una mancata comunicazione preventiva. Ne facciamo ammenda e ne facciamo tesoro e per il prossimo anno queste problematiche saranno affrontate e risolte».
Pronti a concordare il percorso con gli espositori
«Avevamo pensato di spostare questi espositori da una parte marginale della fiera ad una parte centrale potesse essere per dare un ulteriore aiuto a questi espositori a meglio esporre i loro prodotti. Probabilmente non si è valutata attentamente la positività di questa scelta ma per la prossima edizione saremo certamente disponibili e pronti ad anticipare queste situazioni e a concordare e condividere con gli espositori il migliore percorso affinché la Fiera sia sempre più attrattiva».
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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