RENDE – Sandro Principe ieri sera, davanti alla cittadinanza, con i suoi giri di parole, “siamo, vogliamo fare, ci impegneremo”, ha parlato da candidato a sindaco, senza mai però annunciare la sua candidatura alla guida del Comune di Rende, e alla domanda diretta se sarà candidato, ha risposto con la sua solita arguzia politica: “ma se voi la intendete così cosa volete che vi dica, siete più bravi di me ad interpretarla’.
Al resto del centrosinistra, perché Principe ha sottolineato che lui è espressione di centrosinistra, si è dichiarato aperto ad ogni confronto, per evitare inutili e dannose divisioni. Confronto sì, ma ha fatto intendere chiaramente da candidato a sindaco. Per il segretario della Federazione Riformista di Rende, Fabio Liparoti, Sandro Principe non può che non essere candidato a sindaco, definendo la sua scelta, “un gesto di generosità nei confronti della città di Rende”.
Una porta aperta è stata lasciata non solo al resto del centrosinistra e al Pd ma anche a quella parte del comitato del no al referendum sulla Città Unica che ha scelto una strada diversa.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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