Calabria
Dolore cronico, all’ospedale di Lamezia aumentano le prestazioni con l’ozonoterapia
 
																								
												
												
											Lamezia Terme (CZ) – Le prestazioni del Centro di terapia del dolore, attivo all’interno del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme (collegato alla rete regionale del dolore e afferente alla Struttura complessa Anestesia e Rianimazione) sono in costante aumento. Il Centro ha implementato la metodica dell’ossigeno-zonoterapia, che consiste nella somministrazione di una miscela di ossigeno puro e ozono a concentrazioni variabili.
La procedura è indicata nel trattamento di numerose patologie, poiché differenti vie di somministrazione e concentrazioni di ozono portano a differenti effetti terapeutici. Le cure di ozonoterapia sono eseguite con l’ausilio della diagnostica ecografica e la struttura in questione si avvale di un’equipe composta da 5 medici anestesisti e 3 infermieri.
I dati
Nel 2024 le prestazioni di ozonoterapia ambulatoriale sono state oltre 3.500, con un incremento del 40% rispetto agli anni precedenti. Nell’anno in corso, invece, sono già stati erogati circa 1000 trattamenti.
Le patologie curate con l’ozono
Sono tante le patologie per le quali è stata dimostrata l’efficacia dell’ossigeno-ozonoterapia, antivirale naturale, non invasivo senza effetti collaterali che può aiutare a combattere disturbi muscolo-scheletrici, malattie infiammatorie e vascolari, infezioni sostenute da batteri resistenti.
La letteratura scientifica riconosce a questo particolare “farmaco” un’efficacia terapeutica che in alcuni casi è anche superiore ad altri trattamenti, in altri ne migliora la risposta, sottolineando sia la bassissima incidenza di effetti collaterali dovuti all’azione propria del gas, sia quella di complicanze relative alle tecniche di applicazione.
Le proprietà terapeutiche dell’ozono
Tra le proprietà principali dell’ozono troviamo un’azione anti-infiammatoria, anti-edemigena e anti-dolorifica, un’azione disidratante sul nucleo polposo in caso di ernia del disco, riattivazione del microcircolo con azione rigenerante i tessuti, azione cicatrizzante e azione antibatterica, antivirale, antimicotica. In aumento anche le terapie con radiofrequenze, un trattamento che consiste in procedure di neuromodulazione o neuroablasione tramite l’utilizzo di onde elettromagnetiche, ed è utile in caso di dolore refrattario ad altre terapie.
Come si accede al Centro per la terapia del dolore
Un altro servizio fornito dal Centro è quello della pre-ospedalizzazione di pazienti complessi, con oltre 1.200 visite all’anno, in previsione di un intervento chirurgico programmato entro 30 giorni dalla data di accesso, con miglioramenti delle indicazioni, riduzione delle complicanze e minori disagi per i pazienti, che si giovano di una riduzione dei giorni di degenza. L’ambulatorio fornisce anche un servizio per accessi vascolari in pazienti con scarso patrimonio venoso e necessità di terapie continuative. L’accesso alle prestazioni del Centro per la terapia del dolore avviene tramite prenotazione con impegnativa per “visita antalgica” o “visita algologica”.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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