Tirreno
Depuratore di Acquappesa. Il sindaco “nessuna revoca. È funzionante e le analisi sono in linea con i parametri”
ACUAPESSA (CS) – Acque reflue fuori parametro e autorizzazione allo scarico revocato dalla provincia di Cosenza. L’impianto di depurazione di località Sciabiche, ad Acquappesa, avrebbe avuto il “niet” della Provincia, al rinnovo dell’autorizzazione allo scarico, per la presenza di Escherichia coli oltre i limiti. Ma i dati dei prelievi di Arpacal sono stati fortemente contestati dal sindaco Francesco Tripicchio, che ha spiegato come anche l‘Amministrazione Comunale abbia effettuato il 2 luglio scorso le analisi di autocontrollo (nello stesso giorno di quelli fatti da Arpacal) e che i risultati dei campionamenti siano totalmente differenti e, soprattutto, ben nei margini delle soglie ritenute invece fuori norma da Arpacal e che avrebbero determinato la Provincia a negare l’autorizzazione allo scarico.
Ecco su questo il sindaco è stato chiaro “ad oggi, da parte della Provincia non è giunta alcuna revoca dell’autorizzazione allo scarico“. Per quanto riguarda i dati spiega “è una stranissima anomalia, che non possiamo assolutamente sottovalutare, atteso che i test sugli escherischia coli, hanno delle procedure assai delicate, oculate e precise. Pertanto, quanto trapelato in queste ore restano, al momento, valutazioni estremamente di parte, che noi disconosciamo”.
“Ad ogni modo – prosegue il sindaco- , anche e soprattutto per la discrepanza tra i risultati delle nostre analisi e quelli di ArpaCal, ci stiamo già attivando per porre in essere un’istanza di autotutela o, se dovesse servire, anche un ricorso avverso ad ogni decisione che riterremo non congrua alla realtà dei fatti ed al reale stato del depuratore. Il nostro impianto, e lo diciamo con il massimo rispetto per ogni organismo ed ente, é funzionante e tutti i test di autocontrollo, da noi effettuati, lo dimostrano pienamente. C’è, pertanto, qualcosa che non va e, vista la delicatezza dell’argomento e della tematica, serve un maggiore approfondimento e, certamente, analisi e test più approfonditi”.
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