BOTRICELLO (CZ) – Giovanna Camastra, sindaco di Botricello, e’ accusata di aver falsato i dati del bilancio del Comune alterando l’entita’ dei conti.
Insieme a lei, anche Mariannina Lodari, responsabile dell’area finanziaria e Gabriele Docimo, ex revisore dei conti dell’ente. Ai tre e’ stato notificato un avviso di garanzia con conclusione delle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Carlo Villani e condotte dai carabinieri della stazione di Botricello. Le accuse contestate sono di falsita’ ideologica e materiale commesse in atto pubblico e in concorso tra loro. Le indagini riguardano il bilancio di previsione 2010 e il rendiconto per l’anno 2009. Secondo l’attivita’ investigativa, il primo cittadino e il funzionario del Comune avrebbero falsato la contabilita’ alterando l’entita’ dei residui attivi, inserendo crediti non piu’ esigibili, mentre il revisore dei conti avrebbe omesso di rilevare gli artifici contabili. Tutto questo, secondo l’accusa, per nascondere un disavanzo di amministrazione e giustificare la previsione di entrate fittizie per bilanciare spese insostenibili che sarebbero state incrementate negli anni nonostante il sostanziale dissesto dell’ente. Le irregolarita’ emerse nella verifica riguarderebbero una somma di circa due milioni di euro. Nell’avviso di garanzia il pm ha anche evidenziato come, grazie a queste presunte irregolarita’, il bilancio sia stato chiuso addirittura in positivo con poco piu’ di tre mila euro.