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Crollo a Sambiase, sindaco Murone chiarisce: «ordinanza necessaria, pieno sostegno alle famiglie»

Calabria

Crollo a Sambiase, sindaco Murone chiarisce: «ordinanza necessaria, pieno sostegno alle famiglie»

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LAMEZIA TERME – Dopo il parziale crollo di una palazzina a Sambiase avvenuto lo scorso 2 settembre, il sindaco Mario Murone è intervenuto per fare chiarezza sulle azioni intraprese dall’Amministrazione, in particolare sull’Ordinanza n. 33, definita “contingibile e urgente”, emessa per garantire la sicurezza pubblica ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. 267/2000.

“Un atto doveroso”

Il primo cittadino ha precisato che il provvedimento non è da intendersi “contro i privati”, ma come un atto necessario in risposta a una situazione di pericolo imminente. “L’adozione dell’ordinanza è stata un atto doveroso, previsto dalla legge in casi di emergenza per la pubblica incolumità. Non può essere interpretata come una misura punitiva nei confronti dei cittadini coinvolti,” ha dichiarato Murone.

“L’intervento spetta ai privati”

Il sindaco ha anche sottolineato l’attenzione riservata alle famiglie colpite, che sono state immediatamente informate e coinvolte attraverso i propri legali, per garantire trasparenza e comprensione del percorso amministrativo. Riguardo ai costi e alle responsabilità per la messa in sicurezza dell’immobile, Murone ha chiarito che, per legge, l’intervento spetta ai privati proprietari, e che l’Amministrazione può subentrare solo in caso di inadempienza, come stabilito dalla normativa vigente. Il Prefetto e il Ministero dell’Interno sono stati puntualmente aggiornati sulla vicenda e hanno dato parere favorevole all’adozione del provvedimento d’urgenza.

Nel frattempo, i nuclei familiari interessati sono stati ospitati in strutture private a spese del Comune, con vitto e alloggio garantiti nei limiti del possibile. Sul fronte della sicurezza, la zona del crollo – attualmente sottoposta a sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria – è vigilata con una sorveglianza dinamica e continua, per evitare intrusioni, rischi ulteriori o episodi di sciacallaggio. Tuttavia Murone ha espresso preoccupazione per il clima di tensione crescente, innescato da volantinaggi e proteste personali, che rischiano di degenerare: “comprendiamo la paura e la frustrazione, ma abbiamo offerto piena disponibilità e chiarimenti. Ora è necessario riportare il confronto nei limiti della legalità e della responsabilità civile,” ha concluso Murone. L’Amministrazione, dunque, ribadisce il proprio impegno a fianco dei cittadini, ma invita alla collaborazione e al dialogo, evitando atteggiamenti che possano alimentare tensioni ulteriori in un momento già delicato per la comunità.

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