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Criminalità a Cosenza: nel 2024 meno reati, ma aumentano incendi e rapine
COSENZA – La fotografia della criminalità nella provincia di Cosenza tra il 2023 e il 2024 mostra un quadro complesso, con una generale flessione nel numero di reati consumati ma con un incremento allarmante in alcune specifiche tipologie. Cresce l’attività delle forze dell’ordine, con più arresti e deferimenti rispetto all’anno precedente. L’Arma dei Carabinieri mostra i dati
Omicidi e tentati omicidi: stabilità con lievi aumenti
Nel 2024 si sono registrati 26 omicidi, uno in più rispetto al 2023 (25). I tentati omicidi sono anch’essi aumentati leggermente, passando da 15 a 16. I casi scoperti restano stabili o in lieve miglioramento, segno di un impegno costante delle forze dell’ordine.
Minacce e violenze sessuali: in calo ma persistenti
Le minacce registrano un calo da 1.064 a 988 casi. Anche le violenze sessuali mostrano una lieve flessione da 41 a 39 episodi, ma migliorano i risultati investigativi: i casi scoperti sono saliti da 26 a 32.
Furti e ricettazione: diminuzione dei reati, più efficacia nelle indagini
I furti calano da 3.914 a 3.615, con un aumento significativo nei casi risolti (da 264 a 315). La ricettazione mostra numeri stabili, con 59 casi nel 2024 contro i 60 del 2023, ma i casi scoperti sono leggermente in crescita (da 50 a 53).
Rapine e incendi: dati in netta crescita
Un dato particolarmente critico riguarda le rapine, aumentate da 57 a 78. Anche gli incendi registrano un’impennata preoccupante: da 30 episodi nel 2023 si è passati a 44 nel 2024. Tuttavia, la capacità investigativa è migliorata, con i casi scoperti saliti da 7 a 21.
Estorsioni e frodi informatiche in discesa
Le estorsioni sono passate da 129 a 95, ma con una riduzione anche nella percentuale dei casi risolti (da 75 a 44). Le truffe e le frodi informatiche calano da 2.100 a 1.781, ma l’attività investigativa migliora: i casi scoperti aumentano da 361 a 404.
Criminalità organizzata in crescita
I reati legati alle associazioni per delinquere triplicano, passando da 3 a 9, con una scopertura molto più efficace: da 1 a 8 casi scoperti. Questo dato suggerisce una maggiore emersione del fenomeno e una risposta più decisa delle autorità.
Attività repressiva in aumento
L’azione delle forze dell’ordine si è intensificata nel 2024:
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Arresti: da 686 a 739 (+8%)
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Deferimenti in stato di libertà: da 5.000 a 5.065 (+1%)
Questi numeri indicano una maggiore efficienza operativa e un impegno costante nella lotta alla criminalità.
Reati, segnali positivi ma ancora criticità
Il 2024 mostra segnali positivi in termini di riduzione dei reati totali e di maggiore efficacia repressiva, ma evidenzia anche alcune criticità. L’aumento delle rapine, degli incendi e dei reati associativi richiede attenzione e risorse. La risposta dello Stato, attraverso l’attività di prevenzione e contrasto delle forze dell’ordine, resta un pilastro fondamentale per garantire la sicurezza sul territorio cosentino.

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