Cosenza, trasferta ad alto rischio a Frosinone: si spera in Alvini

COSENZA – Il Cosenza si prepara ad affrontare il Frosinone in un momento decisamente complicato. La formazione rossoblù è ultima in classifica con soli 25 punti raccolti in 31 giornate, e la situazione è ulteriormente peggiorata dopo la pesante sconfitta casalinga subita contro il Pisa per 3-0. Un risultato che ha spinto la dirigenza calabrese a prendere decisioni drastiche: l’esonero di Pierantonio Tortelli e il richiamo in panchina di Massimiliano Alvini, già tecnico del Cosenza fino a un mese fa. La società ha peraltro optato anche per un restyling in chiave dirigenziale con l’arrivo di Luigi Micheli, ex direttore generale del Brescia.

A Frosinone con il ritorno di Alvini in panchina

Il ritorno di Alvini è stato accolto con speranza dall’ambiente rossoblù, ma la situazione resta disperata. La squadra deve assolutamente invertire la rotta per evitare una retrocessione che, al momento, sembra sempre più probabile (-7 dalla zona play out). Nonostante il pessimo rendimento recente, il Cosenza sa di poter contare su alcuni elementi di esperienza e qualità che, se ben sfruttati, potrebbero fare la differenza nelle ultime giornate. Lo “Stirpe” rappresenta un banco di prova difficile, ma anche un’opportunità per cercare di rilanciare la stagione.

Il calcio scommesse online prevede il segno 1, ovvero la vittoria del Frosinone, con una quota di 1.90: un valore comprensibile considerando lo stato di forma della squadra laziale e il vantaggio di giocare in casa. Tuttavia, il pareggio (segno X) è dato a 3.40 ed è sicuramente un risultato che in un momento complicato come questo potrebbe rivelarsi un’opzione allettante per i rossoblù; la vittoria dei calabresi è invece quotata a 4.25 stante le difficoltà dei rossoblù. Il Cosenza è chiamato a una vera e propria impresa per mantenere vive le speranze di salvezza. La trasferta di Frosinone non può essere sbagliata e Alvini sa bene quanto sia importante riportare a casa un risultato positivo. L’ultima parola, però, spetta al campo.