Area Urbana
Cosenza, si conclude la vicenda giudiziaria degli eredi di Settimio Lorè. Assolte le figlie
 
																								
												
												
											COSENZA – Si è conclusa questa mattina, innanzi al Gup del tribunale di Cosenza, la vicenda giudiziaria che vedeva contrapposti gli eredi di Settimio Lorè – morto in circostanze poco chiare quando era azionista di minoranza del Cosenza Calcio – in relazione a questioni ereditarie afferenti il notevole patrimonio del proprietario della Clinica San Francesco. La vicenda processuale riguardava le azioni giudiziarie promosse dalle figlie di Settimio Lorè per veder loro riconosciuto il diritto successorio nei confronti degli altri componenti della famiglia che, per ciò, avevano a loro volta denunciato le prime per stalking giudiziario riferito, appunto, alle iniziative processuali promosse.
Quest’oggi, nel corso del processo celebrato con il rito abbreviato e richiesto dalle imputate, la vicenda processuale ha trovato il suo epilogo mediante la pronuncia di sentenza di assoluzione perché “il fatto non sussiste”. Il Gup del Tribunale di Cosenza, dottoressa Pingitore, all’esito della camera di consiglio ha condiviso la tesi difensiva sostenuta dai difensori delle sorelle imputate oggi in aula, Avv. Pietro Gigliotti e Ferdinando Palumbo, i quali hanno messo in luce la fallacia giuridica del costrutto accusatorio formulato dalla parte civile costituita rilevando come, anche l’ufficio di Procura, aveva condiviso l’infondatezza della notizia di reato concludendo anch’essa per il proscioglimento.”
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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