Area Urbana
Cosenza, paura per l’ennesima aggressione nel Pronto Soccorso pediatrico. CISL FP «subito un presidio fisso»
 
																								
												
												
											COSENZA – Un episodio grave, l’ennesimo, che ha richiesto oggi l’intervento delle Forze dell’Ordine, allertate direttamente dall’équipe sanitaria per allontanare un soggetto che, invitato semplicemente a rispettare le normali regole di attesa, ha reagito con minacce, insulti e un comportamento violento, scagliandosi verbalmente contro il personale. Quanto accaduto questa mattina viene fortemente stigmatizzato dal sindacato CISL FP di Cosenza che più volta ha denunciato la situazione di disagio e pericolo che vivono gli operatori sanitari ma anche i piccoli pazienti, per episodi che si ripetono con preoccupante frequenza e senza alcuna forma di protezione.
«Come Organizzazione Sindacale, ci troviamo ancora una volta costretti a denunciare l’ennesima aggressione verbale ai danni degli operatori sanitari del Pronto Soccorso Pediatrico dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza».
Aggressione nel Pronto Soccorso pediatrico non è un caso isolato
«Non è un caso isolato – evidenza il sindacato. Episodi di questo tipo si ripetono con preoccupante frequenza, e da troppo tempo gli operatori del PS Pediatrico lavorano in un clima di crescente tensione e pericolo, senza alcuna forma di protezione o presidio di sicurezza adeguato. La CISL FP aziendale ha più volte sollecitato formalmente la Direzione Generale affinché venga istituito un servizio di vigilanza armata h24, a tutela dei lavoratori e degli utenti. A oggi, però, le nostre richieste restano senza risposta concreta».
“Il PS pediatrico non riconosciuto ufficialmente nell’atto aziendale”
«È inaccettabile che il Pronto Soccorso Pediatrico, attivo da oltre 20 anni e fondamentale per l’intera provincia, non sia ancora riconosciuto ufficialmente nell’atto aziendale. Una lacuna gravissima, che comporta non solo una costante carenza di personale e risorse, ma anche l’impossibilità di garantire una reale organizzazione dei servizi secondo quanto previsto dallo stesso DCA Regionale».
“Urgente istituire un presidio fisso di sicurezza”
«Il personale di Pediatria e Chirurgia Pediatrica continua, con dedizione e professionalità, a far fronte a una mole di lavoro enorme, spesso in condizioni critiche e con un carico emotivo altissimo. Non possiamo più tollerare che venga lasciato solo. Chiediamo a gran voce che il Pronto Soccorso Pediatrico venga inserito formalmente nell’atto aziendale e che si provveda con urgenza all’istituzione di un presidio fisso di sicurezza, per garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure a chi ogni giorno si prende cura dei nostri bambini. Non c’è più tempo da perdere. La sicurezza degli operatori e dei piccoli pazienti –  conclude il sindacato non è negoziabile».
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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