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Cosenza, Micheli “nessuna smobilitazione. La società ha le risorse necessarie”. Lupo “Guarascio è motivato”

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Cosenza, Micheli “nessuna smobilitazione. La società ha le risorse necessarie”. Lupo “Guarascio è motivato”

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COSENZA – C’era attesa per la conferenza stampa del Cosenza Calcio, nel ritiro di Lorica, dove sono stati presentati alla stampa il nuovo direttore sportivo, Fabio Lupo e il tecnico, Antonio Buscè. Ma a catalizzare le attenzioni è stato il consulente Luigi Micheli, presente anche lui all’incontro con i giornalisti, che ha voluto fortemente evidenziare che non c’è nessuna idea di smobilitazione. Anzi, dalle parole del DS e del consulente Micheli la sensazione chiara è che si proseguirà con l’attuale dirigenza, anche con una serie di dichiarazioni che sono sembrate una difesa a spada tratta dell’attuale proprietà, che hanno lasciato interdetti molti addetti all’informazione. Come se tutto quello che è successo fino a pochi giorni fa, fosse dimenticato e che tutto vada bene.

E quando qualche giornalista ha fatto presente che in questa conferenza stampa serviva la presenza di Guarascio o Scalise, Micheli ha ribattuto “io non sono la voce di Guarascio, nè solo venuto qui a leggervi una letterina, ma ragiono con la mia testa. Le risorse sono state messe, forse sono state gestite male e sicuramente la colpa è anche del Presidente. Prima di arrivare a Cosenza mi sono fatto mandare i bilanci. Vi posso garantire che ho visto dei numeri che non c’entrano nulla con la Serie B. Il Cosenza ha pagato un milione di euro di consulenze. Parliamo di cifre altissime che solo alcune squadre possono permettersi. Il problema sono le persone scelte“.

“Con Guarascio mi lega un rapporto di amicizia da diversi anni” ha chiosato Micheli. “Il mio ruolo nel Cosenza? Sono un consulente, non so se poi ci sarà un futuro diverso nella società. Il presidente mi ha chiesto di dargli una mano, anche se sono in pensione, e io gliel’ho data. L’impressione che ho avuto io, da metà marzo, è stata la mancanza di comunicazione. Non penso che ci siano stati alibi: Guarascio lo scorso anno ha speso 11 milioni di euro, ma non ho visto critiche alla guida tecnica. Da parte della società c’è tutta la volontà di ricucire i rapporti”.

“Cessione? Non so se le trattative sono ancora in piedi”

La cessione della società? “Avete scritto fiumi d’inchiostro su questo. So che ci sono state delle trattative ma non so se sono ancora in piedi. Da parte di Guarascio c’è sempre stata la volontà di cedere, ma dall’altra parte servono anche persone serie. Sgomberiamo però qualsiasi dubbio: nessuno ha in mente di smantellare la squadra per fare cassa. La società ha le risorse necessarie. Ma è chiaro che davanti a delle offerte irrinunciabili i calciatori andranno via, ma saranno adeguatamente rimpiazzati. Al momento abbiamo una rosa importante. Ci saranno dei risparmi ma su alcune voci che abbiamo già identificato; non intaccheremo l’attività sportiva. La rosa ha un costo importante ma la società è in grado di gestirla”.

Lupo “ho trovato un presidente motivato e sul pezzo”

Fabio Lupo, che ha ringraziato il Presidente Guarascio per la fiducia “seppur in un momento particolare della stagione” ha evidenziato che la scelta ricade su una piazza importantissima come Cosenza. “Sarà una stagione che va affrontata con rabbia, cattiveria e voglia di fare bene. Occorre ripartire e dimenticare il passato. Io ho trovato un presidente motivato e sul pezzo, che è sempre disponibile al dialogo, attivo e lucido. Magari si può immaginare un presidente non sia motivato dopo una retrocessione, ma non è così. È chiaro che all’esterno è mancato un canale di comunicazione ma vi posso garantire che all’interno, si lavora bene e respiriamo un’aria diversa”.

Abbiamo il dovere di riportare in alto il Cosenza

“Quando sono arrivato non mi aspettavo rose e fiori, ma sono certo che lavoreremo per far sì che ci sia un riavvicinamento. Abbiamo il dovere di riportare in alto il Cosenza. Abbiamo in mente di costruire una squadra con potenzialità e adeguata al campionato che affrontiamo. Ma prima di una squadra forte, serve una società forte”.

Calciatori? Via solo per un adeguato compenso. Non accettiamo ricatti

“È chiaro che molti giocatori vorrebbero andare via per continuare a giocare in Serie B. Intanto lavorano qui al Cosenza Calcio e come ho detto loro, la linea della società è molto chiara: chi va via da Cosenza lo fa per un adeguato compenso o una motivazione che dia un’utilità al club. Ricatti non ne accettiamo da nessuno,, ma nessuno lo ha fatto, perché sono tutti professionisti. Serve la scintilla e un segnale che abbiamo voluto dare anche alla squadra.

 

 

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