Area Urbana
Cosenza, il Si Cobas manifesta: “accelerare assunzioni OSS a tempo indeterminato”
 
																								
												
												
											COSENZA – Il Si Cobas Calabria chiede al dipartimento tutela della salute che le assunzioni degli OSS dalla graduatoria di AO COSENZA con la delibera N° 358 DEL 30/07/2021 dove dopo la proroga con legge regionale ci sono unita OSS pronte ad essere assunte con contratto a tempo indeterminato dai piani di fabbisogno.
“È finito il tempo delle chiacchiere – scrivono Roberto Laudini e Simone Scandale coordinatori regionali Si Cobas Calabria – si è perso troppo tempo con i corsi di formazione e colloqui ben 8 mesi con una burocrazia macchinosa che porta solo disagi a chi aspetta un assunzione a tempo indeterminato. Dopo i colloqui del 27 febbraio 2024 avuti con il Direttore Calabrò (Dipartimento Tutela della Salute) ed Ernesto Esposito (Sub Commissario al piano di rientro), abbiamo chiesto il pugno duro con le aziende ospedaliere e Asp provinciali perché siamo in regime di commissariamento a livello sanitario e troppe criticità sono state denunciate dal Si Cobas Calabria è la struttura commissariale era ed è completamente inconsapevole di ciò che accade al di fuori delle proprie mura.
Non possiamo più attendere e siamo decisi a manifestare a oltranza per avere le delibere che certificano le assunzioni Oss dalla graduatoria di AO COSENZA, aspettiamo Asp Reggio Calabria Aou Renato Dulbecco, Asp Catanzaro, Asp Cosenza, Asp Vibo Valentia e attendiamo notizie da Asp Crotone e dal Gom di Reggio Calabria. La carenza di personale è sotto gli occhi di tutti ed è una vergogna totale tutto ciò.
Per tutte le altre figure sanitarie vanno applicate le assunzioni a tempo indeterminato dalle graduatorie valide di concorso dove non ci sia graduatoria Azienda Zero deve attivare i concorsi e nel frattempo fate mobilità regionale ed extra regionale. Chiediamo a tutti gli idonei – conclude la nota – di graduatoria e a tutta la popolazione di aiutarci nella lotta perché il Si Cobas Calabria non ha nulla da spartire con i sindacati politici che vogliono solo arricchire i padroni”.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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