Area Urbana
Cosenza chiede il riconoscimento dello Stato di Palestina: approvata la mozione in Consiglio comunale
COSENZA – Il Consiglio comunale di Cosenza ha approvato una mozione che invita il Governo italiano e l’Unione Europea a riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina, nei confini anteriori al 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa. Un atto politico forte, carico di significato simbolico, che ha acceso un ampio dibattito in aula e ha visto la partecipazione attiva anche di associazioni e cittadini.
A presentare la mozione è stato Francesco Alimena, capogruppo del PD, che ha aperto il suo intervento con le parole di Garibaldi per sottolineare la necessità di schierarsi, oggi come allora, dalla parte della giustizia. Alimena ha denunciato il silenzio del governo Meloni di fronte al massacro di Gaza, ha ricordato le parole del Presidente Mattarella sul diritto dei palestinesi ad avere uno Stato e ha invitato tutte le istituzioni, locali e nazionali, a rompere l’indifferenza.
Un dibattito acceso e partecipato
Molti consiglieri si sono espressi a favore della mozione, sottolineando l’urgenza di fermare la guerra e di promuovere una convivenza pacifica tra due popoli. Giuseppe Ciacco ha definito l’iniziativa “un gesto di straordinaria civiltà”, denunciando la brutalità dell’offensiva israeliana. Francesco Graziadio ha invitato la comunità internazionale ad adottare sanzioni verso Israele. La consigliera Bianca Rende ha parlato di “genocidio” e ha chiesto di inserire nel testo della mozione gli appelli alla pace di Papa Francesco. Chiara Penna, invece, ha chiesto di interrompere le relazioni istituzionali con il governo israeliano finché non verranno rispettati i diritti umani.
La posizione della minoranza
Non tutti i consiglieri, però, hanno condiviso l’iniziativa. Giuseppe D’Ippolito (Fratelli d’Italia), pur esprimendo preoccupazione per la situazione a Gaza, ha dichiarato che la mozione non può avere effetti concreti a causa dei vincoli normativi internazionali e ha annunciato l’astensione dal voto da parte della minoranza.
Le parole del Sindaco
Il Sindaco Franz Caruso ha espresso il suo pieno sostegno alla mozione, definendola un atto di civiltà che rafforza il ruolo politico e morale della città di Cosenza. “Non possiamo tollerare silenzi complici davanti a un genocidio”, ha detto Caruso, criticando l’allineamento del governo italiano alle posizioni di Netanyahu e di Washington. Ha poi ribadito l’importanza del ruolo delle istituzioni locali nel promuovere messaggi di pace e giustizia anche da territori lontani dal conflitto.
Un messaggio forte per la pace
La seduta si è conclusa con interventi anche da parte delle associazioni cittadine, tra cui quello dell’attivista Enrichetta Alimena, che ha definito la mozione “un atto politico e morale importante, anche se tardivo”. Il consigliere Gianfranco Tinto ha ricordato come queste iniziative diano voce ai cittadini e rafforzino il ruolo della città nella difesa dei diritti umani.
Sostegno anche ai metalmeccanici
Oltre alla mozione per la Palestina, il Consiglio ha approvato anche un ordine del giorno a sostegno della vertenza dei lavoratori metalmeccanici, chiedendo il rinnovo del contratto collettivo nazionale, aumenti salariali e maggiori tutele per i lavoratori di un settore cruciale per l’economia locale.
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