Area Urbana
Cosenza, apre il centro antidiscriminazione a tutela dei diritti delle persone LGBT+
 
																								
												
												
											COSENZA – Stamattina, presso la sala consiliare, del “Comune di Cosenza”, è stato presentato alla cittadinanza, il centro antidiscriminazione (CAD), il primo servizio antiviolenza LGBT+, fondato tre anni fa come centro antidiscriminazione. Quest’anno si è specializzato nel territorio di Cosenza per offrire servizi più mirati. In vista della manifestazione del “Cosenza-Pride” del 21 giugno, Cosenza avrà già il sui primo punto di ascolto, in effetti il CAD fornirà supporto psicologico, legale e mediazione culturale per la comunità LGBT+ anche non italofona.
Gli utenti potranno contattare il CAD attraverso i social media, email o telefonicamente, o raggiungere la loro sede in via padre Giglio a Cosenza, all’interno di Arci Cosenza. Il progetto prevede la collaborazione di professionisti che offrono supporto individuale a spiegare l’iniziativa e le funzioni del centro a tutela dei diritti LGTB, a spiegare l’iniziativa, oltre al consigliere Francesco Alimena, erano presenti Rosaria Buffone segretaria Arci, il presidente di ArciGay cosenze e numerose associazioni ed attivisti LGBT+
Centro Antidiscriminazioni (CAD) LGBT+ Cosenza
Apre ufficialmente le sue porte il Centro Antidiscriminazioni (CAD) LGBT+ Cosenza, un nuovo spazio dedicato alla tutela e al supporto delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, non binarie e queer. Un luogo aperto, sicuro e gratuito, dove chiunque subisca discriminazioni legate all’orientamento sessuale o all’identità di genere può trovare ascolto, protezione e risposte concrete. Il CAD nasce grazie alla collaborazione tra Arci Cosenza, Arcigay Cosenza e Arci Red APS, ed è sostenuto dal contributo di UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Il progetto si avvale del supporto di importanti partner territoriali: Comune di Cosenza, Provincia di Cosenza, Università della Calabria, Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Hoplà Cooperativa Sociale e Arci Servizio Civile Cosenza.
Tra i servizi offerti ci sono: sportello di accoglienza e primo ascolto, consulenza psicologica individuale e di gruppo, assistenza legale per le vittime di discriminazione, orientamento sanitario e percorsi per la salute sessuale e mentale, mediazione culturale e orientamento al lavoro. Oltre al servizio in sede, il CAD mette a disposizione uno sportello online per garantire accesso e supporto anche a distanza, in particolare alle persone che vivono in contesti isolati o meno sicuri. Il Centro è anche un luogo di formazione, informazione e attivazione culturale: saranno attivati percorsi rivolti a scuole, aziende, operatori sanitari e forze dell’ordine per promuovere una cultura dei diritti, del rispetto e dell’accoglienza.
 
                         
								 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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