Calabria
Confapi Calabria lancia l’allarme: «la filiera del legno è a rischio default»
 
																								
												
												
											COSENZA – “Il comparto della forestazione rischia il default. Alcune centrali a biomassa legnosa in Calabria hanno interrotto la produzione e la chiusura riguarderà a cascata tutti gli impianti anche di altre regioni, compromettendo seriamente la tenuta dell’intero indotto dell’industria boschiva. Senza contare l’impatto sulla regione Calabria che è la prima in Italia per estensione forestale con i suoi 700.000 ettari di patrimonio boschivo. A lanciare l’allarme è Francesco Napoli, presidente Confapi Calabria.
“Senza contare l’impatto sulla regione Calabria che è la prima in Italia per estensione forestale con i suoi 700.000 ettari di patrimonio boschivo. La chiusura degli impianti impatterà negativamente non solo sulla produzione di energia ma avrà ricadute negative sui livelli occupazionali dell’intera filiera. L’assenza di un monitoraggio costante delle risorse forestali, alimenterà il rischio concreto di incendi con conseguenti dissesti idrogeologi e gravi danni all’ambiente. Occorre un intervento immediato del governo per garantire la continuità produttiva e i benefici a essa connessi”.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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