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Città unica, documento e proposte condivise da 10 associazioni: “si chiami Nuova Cosenza”

Area Urbana

Città unica, documento e proposte condivise da 10 associazioni: “si chiami Nuova Cosenza”

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Cosenza panorama

COSENZA – Un documento condiviso da 10 associazioni e un appello alla prima Commissione regionale Affari Istituzionali ed al Consiglio regionale, affinché vengano accolte una serie di proposte. Parliamo della città unica Cosenza-Rende e Castrolibero.

“Avendo la prima Commissione regionale Affari Istituzionali terminato le audizioni inerenti il disegno di legge istitutivo del comune unico, Cosenza Rende e Castrolibero, non è da escludere che in tempi relativamente brevi sarà adottato dal Consiglio regionale il provvedimento di indizione del referendum che si svolgerà con ogni probabilità dopo le elezioni europee. Sarà un referendum consultivo del cui esito la Regione dovrà tuttavia tenere conto, in quanto non avrebbe senso spendere soldi pubblici per poi eventualmente disattendere la volontà espressa dagli elettori. Se i cittadini lo vorranno, la città reale potrà finalmente abbracciare la città istituzionale”.

Si chiami Nuova Cosenza

“Ovviamente il quesito referendario dovrà dare agli elettori anche la facoltà di scegliere il nome che dovrà avere la città delle tre città. Secondo noi, dovrà chiamarsi Nuova Cosenza. Un nome rispettoso della storia e delle tradizioni culturali della città capoluogo di Provincia e, nello stesso tempo, rivelatore della volontà di proiettare la comunità verso nuovi e più ambiziosi traguardi di progresso e di crescita”.

“Riteniamo inoltre ragionevole che vengano previste nello Statuto del nuovo Ente adeguate ed incisive forme di partecipazione e decentramento mediante l’istituzione dei Municipi che, a nostro avviso, dovranno essere tre: Cosenza, Rende e Castrolibero dotati di organismi eletti a suffragio universale e costituiti da un minimo di cinque a un massimo di undici consiglieri in rapporto alla popolazione di ciascuno dei tre comuni, da un presidente e nessun assessore”.

“Ad essi si dovrebbe attribuire la facoltà di esprimere pareri obbligatori ma non vincolanti su bilancio, regolamenti, strumenti urbanistici, nuove opere, piano urbano del traffico ecc… nonché delegare adeguate risorse umane, strumentali e finanziarie per gestire la manutenzione di strade, marciapiedi, rete idrica, fognaria, impianti sportivi, servizi sociali, scuole dell’obbligo e beni culturali ricadenti nel proprio territorio,  promuovere eventi riconducibili alle tradizioni culturali e religiose di ciascuna comunità ed organizzare manifestazioni sportive e del tempo libero”.

“Com’é noto anche il Comune di oltre 190.000 abitanti che nel 2027 nascerà dalla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore si chiamerà Nuova Pescara e avrà quattro Municipi. Rivolgiamo, pertanto, un appello alla prima Commissione ed al Consiglio regionale affinché venga accolta la nostra proposta”.

Piero Minutolo – ex Sindaco di Cosenza e Presidente associazione “Io partecipiamo”
Francesco Molinari – ex Senatore e Presidente associazione culturale Calabria Terra Libera.
Sante Blasi – Presidente centro studi e formazione E.S.S.E. Calabria
Lucia Celebre – Presidente Asit (Associazione Sud Italia Trapianti)
Benito Rocca – Presidente Anteas (Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà)
Francesco Cosentini – Presidente associazione di volontariato LiberaMente – OdV
Stefano Vecchione – Presidente associazione “Insieme per la grande Cosenza”
Pierfrancesco Rocca – Presidente associazione “Europei per Cosenza”
Tommaso Scigliano – Presidente Centro studi Gennaro Cassiani
Pietro Vitelli – Rappresentante legale Comitato Difesa Consumatori
Maria Rosa Siepe – Direttrice Comitato Difesa Consumatori

 

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