COSENZA – Questa mattina anche a Cosenza, Cgil e Uil hanno aderito allo sciopero generale nel settore privato indetto a livello nazionale dalle sigle sindacali. Al centro della mobilitazione, il tema della sicurezza sul lavoro, specie dopo quanto accaduto in Emilia Romagna, ovvero l’esplosione della centrale idroelettrica di Suviana che si può definire una vera e propria strage, dove sono morti 3 lavoratori, 5 sono rimasti feriti, 4 risultano ancora dispersi.
Per Angelo Sposato, segretario generale della Cgil Calabria, quello che è accaduto in Emilia Romagna, dopo quella di Brandizzo, sottolinea ancora una volta come il lavoro sottopagato, mette a rischio la sicurezza del lavoratore stesso. Perché quando si eccede nello sfruttamento del lavoro nero, l’anello più debole è sempre il lavoratore.
La neo segretaria regionale della Uil, Maria Elena Senese, oltre a rivendicare la patente a punti per le imprese e la battaglia contro il subappalto a cascata, chiede il potenziamento degli Ispettorati del Lavoro e dell’Asp.
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