Tirreno
Cetraro dichiara guerra alle zanzare: scatta l’ordinanza anti-Aedes fino al 31 ottobre
 
																								
												
												
											CETRARO (CS) – Il Comune di Cetraro ha emanato l’Ordinanza Sindacale n. 03 del 04/08/2025 per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori, in particolare zanzara tigre (Aedes albopictus) e zanzara comune (Culex pipiens). Un provvedimento valido fino al 31 ottobre di ogni anno, che impone a cittadini, soggetti pubblici e privati una serie di azioni concrete per limitare la proliferazione di questi fastidiosi e pericolosi insetti. L’ordinanza, pubblicata sull’Albo Pretorio on-line del Comune di Cetraro, impone 10 obblighi fondamentali a tutti coloro che abbiano proprietà o uso effettivo di aree all’aperto dove possano formarsi raccolte d’acqua, anche temporanee.
Le principali misure
– Divieto assoluto di abbandonare contenitori (vasche, barattoli, bidoni, pneumatici, ecc.) dove può raccogliersi acqua piovana;
– Svuotamento regolare di contenitori utilizzati, o loro chiusura con rete zanzariera o coperchi ermetici;
– Trattamento larvicida obbligatorio per tombini, caditoie, fontane e piscine non in uso, da ripetere dopo ogni pioggia;
– Pulizia delle aree aperte, eliminando sterpaglie, rifiuti e possibili ristagni d’acqua;
– Nei cimiteri, i vasi devono contenere sabbia umida oppure acqua trattata con larvicida; vietati sottovasi con acqua;
– Anche chi usa fiori finti deve riempire i vasi con sabbia, se posti all’aperto;
– I vivai e le attività florovivaistiche devono effettuare una lotta antilarvale programmata.
Trattamenti adulticidi: solo in casi eccezionali
L’uso di prodotti contro le zanzare adulte (trattamenti adulticidi) è ammesso solo in via straordinaria e con il rispetto di rigorose misure di sicurezza previste dal Piano Regionale. Tra queste:
– Trattamenti da effettuare solo in orari crepuscolari o mattutini.
– Allontanamento di persone e animali dalla zona interessata.
– Chiusura di porte e finestre, protezione di arredi da giardino, e divieto di irrorazione su fiori in fioritura o alberi da frutta.
– Obbligo di comunicazione al Comune almeno 48 ore prima per impianti automatici.
– Avviso di trattamento affisso almeno 2 giorni prima.
– Tutela delle api: l’apicoltore va informato con anticipo in caso di apiari entro 300 metri.
L’esecuzione e la vigilanza sulle misure sarà affidata alla Polizia Municipale, all’ASP di Cosenza e ad altri enti competenti. Sono previste sanzioni per i trasgressori. Il provvedimento ha validità a tempo indeterminato e sarà riesaminato in caso di emergenze sanitarie locali. Contro l’ordinanza è possibile presentare ricorso al TAR entro 60 giorni dalla pubblicazione o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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