Provincia
Castrovillari, tutto pronto per il Festival Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino
CASTROVILLARI (CS) – Manca poco più di una settimana all’inizio della 39ª edizione del Festival Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino in programma a Castrovillari dal 19 al 23 agosto. Organizzato dall’Associazione Culturale E.I.F., il festival, anche quest’anno, si terrà nella suggestiva Piazza Biagio D’Arienzo, confermata come location principale dopo il grande successo dell’edizione 2024.
Sotto la direzione artistica di Antonio Notaro, il festival continua a essere un punto di riferimento per la promozione e la valorizzazione delle tradizioni popolari di tutto il mondo, con gruppi folkloristici provenienti dai cinque continenti. Per uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate calabrese, Castrovillari si prepara ad accogliere gruppi da tutto il mondo. Una città che si dimostra ancora una volta crocevia di culture, musiche e danze che parlano al cuore del pubblico.
Alcuni dei gruppi protagonisti dell’edizione 2025
Tra i protagonisti internazionali dell’edizione 2025, confermato il gruppo albanese Ansambli Artistik “Hazis Ndreu” di Tirana che affonda le radici in un progetto artistico nato con l’obiettivo di elaborare, sviluppare, proteggere e diffondere la cultura folklorica albanese, sia antica che contemporanea.
Il gruppo vanta un ampio repertorio composto da decine di danze tradizionali, canti e altre espressioni artistiche, che hanno permesso al suo nome di imporsi non solo in patria, ma anche in numerosi Paesi come Turchia, Romania, Bulgaria, Kosovo, Montenegro, Macedonia e Italia. Le sue performance sono state apprezzate in contesti internazionali, ricevendo premi e riconoscimenti di rilievo.
Insieme ai rappresentanti dell’Albania, arriveranno a Castrovillari, in occasione del decimo anniversario della sua fondazione, anche quelli dell’Amenia con il gruppo folklorico Ararat, fondato nel 2015 a Yerevan. Dedicato interamente all’insegnamento e alla diffusione delle danze popolari armene, Ararat offre ai giovani un’opportunità unica di espressione attraverso il linguaggio universale dell’arte. Nel corso degli anni, ha partecipato a prestigiosi festival e programmi culturali in numerosi Paesi, tra cui Georgia, Bulgaria, Grecia, Egitto, Dubai, Cipro, Montenegro e Spagna, portando con sé la ricchezza di una tradizione millenaria fatta di ritmi incalzanti, gestualità simbolica e costumi variopinti. L’esibizione del Gruppo Ararat promette di essere uno dei momenti più emozionanti del festival, non solo per la qualità artistica, ma anche per il significato profondo che lega danza e identità culturale.
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