Provincia
Cassano Ionio, ArticoloVentuno chiede trasparenza su Casa Serena: «Servono scelte nuove e coraggiose»
CASSANO IONIO (CS) – Il gruppo consiliare ArticoloVentuno scende in campo in difesa di Casa Serena, la struttura di riposo per anziani presente in città, chidendo chiarezza e specificando che ora serve un passo nuovo e decisivo per cambiare lo stato delle cose. “Casa Serena – precisa il gruppo – è un patrimonio della nostra comunità, ma oggi attraversa una fase molto delicata”.
ArticoloVentuno ha sollevato, infatti, diverse problematiche che coinvolgono le assunzioni, il lavoro del consiglio di amministrazione e la gestione, fortemente legata all’amministrazione comunale. Un modus operandi che per il gruppo non va più bene e che necessita di rinnovamento.
Casa Serena: le inconcruenze techiche segnalate da ArticoloVentuno
“Nel corso degli ultimi anni, l’istituto ha sistematicamente adottato procedure selettive basate esclusivamente su titoli e colloqui. Una prassi forse consentita dalla normativa, ma che – se adottata come unica modalità – rischia di risultare poco selettiva e scarsamente trasparente. Non sorprende, dunque, che attorno a queste procedure si sia generato un clima di incertezza, fatto di dubbi e ‘toto-nomi'” precisa in prima battuta il gruppo chiedendo chiarezza e precisando che questa è “un’esigenza legittima”.
A questi primi dubbi ne solleva altri: “Il Collegio dei Revisori dei Conti ha rimesso il proprio mandato, sollevando criticità normative e gravi dubbi sulla sostenibilità economica delle recenti decisioni assunzionali. Nonostante ciò, il CdA ha proseguito per la sua strada, pubblicando nuovi avvisi senza attendere alcuna verifica. Una scelta che, in un momento così delicato, impone una riflessione seria”.
A questo, si aggiuge, ArticoloVentuno un ulteriore elemento di allarme: “Una modifica statutaria stabilisce che, in caso di dissesto, gli oneri ricadrebbero sul Comune. Un rischio diretto per le casse pubbliche, in un contesto finanziario già fragile, che richiede ancora più cautela e attenzione”.
C’è anche uno snodo politico
La questione, come fa presente il gruppo, non riguarda solo gli aspetti tecnici ma ha anche “un nodo politico. L’attuale Consiglio di Amministrazione è espressione della passata amministrazione comunale. In buona sostanza si tratta di incarichi fiduciari che appartengono a una stagione ormai superata. Alla luce delle elezioni, sarebbe un atto di sensibilità istituzionale rimettere il mandato e lasciare che la nuova amministrazione possa operare in coerenza con la volontà popolare”.
Per tutti questi motivi ArticoloVentuno chiede di “voltare pagina, di superare un metodo gestionale e un modello di governance che ha permesso alla politica negli ultimi trent’anni di occupare spazi impropri, a scapito dell’interesse collettivo. Un sistema inadeguato, da superare con scelte nuove e coraggiose che devono andare al di là delle persone e delle appartenenze”.
Cosa è necessario fare per ArticoloVentuno
Un primo segnale positivo è già arrivato segnala il gruppo: “La sospensione delle prove concorsuali. Un gesto di buon senso” ma questo non basta ribadisce. “Serve compiere ulteriori passi in avanti per garantire piena trasparenza, condivisione e fiducia. E serve farlo in fretta. Ed è proprio per questo che chiediamo un impegno collettivo per la trasparenza.
Da parte degli attuali amministratori dell’ente, dell’Amministrazione comunale e della Regione Calabria, che ha il compito di vigilare e che finora non l’ha fatto. Serve un approfondimento istituzionale, rigoroso e serio“.
Per tutti questi motivi ArticoloVentuno chiede che la vicenda venga affrontata all’interno della Commissione consiliare competente oppure attraverso una Commissione speciale a tempo.
Social