Ionio
Carcere di Rossano: drone tenta di far “atterrare” 20 cellulari nel penitenziario, indagini in corso
 
																								
												
												
											CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Un drone ha tentato di far entrare oltre venti telefoni cellulari nel carcere di Rossano, ma è finito davanti al gabbiotto dell’ingresso, forse a causa di un guasto tecnico. Il drone ha lasciato cadere un secchiello con i dispositivi, prontamente recuperati dagli agenti della Polizia penitenziaria. Il sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria (Sappe), con i segretari Giovanni Battista Durante e Francesco Ciccone, ha ribadito l’urgenza di schermare gli istituti per impedire l’uso illegale dei cellulari, sottolineando come le norme attuali non siano sufficienti a frenare il fenomeno.
«È sempre più impellente – affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Ciccone, segretario regionale – la necessità di schermare gli istituti, in modo da rendere inutilizzabili i telefoni cellulari che illegalmente entrano nelle carceri». Il reato introdotto qualche anno fa nel codice penale non ha sortito gli effetti sperati in termini di deterrenza e di prevenzione generale. «Ai colleghi che operano con pochi mezzi e scarse risorse, anche umane, vanno – concludono dal Sappe – i nostri complimenti per la costante attività a tutela della legalità e della sicurezza» .
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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