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Calci, pugni, violenze e il tentativo di lanciare la madre dal balcone. Arrestato il figlio 23enne

Calabria

Calci, pugni, violenze e il tentativo di lanciare la madre dal balcone. Arrestato il figlio 23enne

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Carabinieri reggio calabria

ROSARNO (RC) – Avrebbe tentato di lanciare la madre giù dal balcone, ma questo sarebbe solo uno dei tanti episodi di maltrattamenti subiti dalla donna, da parte del figlio, un 23enne con problemi psichiatrici, arrestato dai Carabinieri di Gioia Tauro, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del giovane, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Palmi, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

L’indagine partita da una violenta liti familiare

Il provvedimento restrittivo è scaturito a seguito di un’articolata attività d’indagine condotta dai reparti dell’Arma territorialmente competenti, avviata dopo un intervento effettuato il 24 febbraio scorso presso un’abitazione di Rosarno, dove era stata segnalata una violenta lite tra familiari. Le investigazioni, supportate da testimonianze e accertamenti tecnici, hanno consentito di ricostruire un quadro familiare estremamente critico, all’interno del quale l’indagato, con condotte reiterate e gravi, avrebbe sottoposto la madre convivente a continue vessazioni, sia fisiche che psicologiche, tali da configurare un regime di vita intollerabile.

Violenze inaudite e il il tentativo di lanciare la madre dal balcone

Secondo quanto accertato, a partire dal dicembre 2024, il giovane avrebbe messo in atto una serie di episodi di aggressione caratterizzati da percosse, minacce e umiliazioni nei confronti della madre, persona particolarmente vulnerabile. Tra i vari episodi documentati, si evidenziano atti di inaudita violenza, come pugni, calci e colpi al volto, aggressioni con oggetti contundenti, strattonamenti e tentativi di farla precipitare da un balcone, scongiurato solo dall’intervento di un vicino e dei carabinieri. Le minacce erano spesso accompagnate da gravi offese verbali e da dichiarazioni deliranti che denotavano un’evidente instabilità psichica.

I Carabinieri, operando con grande sensibilità e professionalità in un contesto familiare altamente delicato, hanno garantito tempestiva tutela alla vittima e raccolto elementi determinanti per l’emissione della misura cautelare. Il giovane il giovane avrebbe messo in atto una serie di episodi di aggressione caratterizzati da percosse, minacce e umiliazioni nei confronti della madre come disposto dall’Autorità Giudiziaria, mentre proseguono le attività investigative coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi.

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