Calabria
Tragico incidente nella notte tra due auto, morto un ragazzo di vent’anni
 
																								
												
												
											CATANZARO – Violento incidente stradale nella notte, intorno alle ore 1.20 circa su via Fiume Busento, sulla Provinciale 17, nella zona sud est di Catanzaro. Due le vetture coinvolte: una Alfa Romeo Giulietta ed una Alfa Romeo Mito. Deceduto il giovane conducente della Mito, di 20 anni, Christian Pitingolo, mentre è rimasto ferito il conducente della Giulietta, un 42enne, che è stato affidato al personale sanitario del 118 per le cure del caso e poi trasferito in ospedale. Le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita.
 
Sul posto i vigili del fuoco che a seguito dell’autorizzazione del magistrato di turno, hanno estratto il corpo del giovane dall’abitacolo e poi messo in sicurezza la zona e le vetture. Sul posto carabinieri per gli adempimenti di competenza e soccorso stradale per il recupero delle vetture. Sono in corso mirati accertamenti per ricostruire la dinamica del sinistro.
Iemma: “Oggi più che mai è necessario educare alla sicurezza stradale”
«La notizia della tragica scomparsa di un giovane di soli vent’anni, avvenuta questa notte lungo la tangenziale Est, ci lascia sgomenti e profondamente addolorati. Desidero esprimere il cordoglio e la vicinanza di tutta l’amministrazione comunale alla famiglia del ventenne, colpita da un dolore che nessuna parola può lenire». Lo dichiara la vicesindaca di Catanzaro, Giusy Iemma, che questa mattina prenderà parte all’incontro promosso dall’Automobile Club Catanzaro con il patrocinio del Comune, presso l’Auditorium Casalinuovo, sul tema della guida sicura e dell’educazione stradale.
«”In strada ed in pista vincono le regole” – ha sottolineato Iemma – è il titolo dell’iniziativa che oggi, con amara coincidenza, acquista un significato ancora più profondo. L’educazione alla sicurezza stradale non può essere una semplice attività formativa, ma deve diventare un impegno costante, condiviso da istituzioni, scuole, famiglie e associazioni. Solo attraverso la consapevolezza, il rispetto delle regole e una cultura della responsabilità potremo sperare di evitare tragedie come quella che oggi ci ferisce».
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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