Calabria
Stabilizzazione TIS, c’è l’emendamento: 5 milioni direttamente alla Regione Calabria
 
																								
												
												
											ROMA – Arriva finalmente una svolta per i TIS, i Tirocinanti di Inclusione Sociale calabresi che da anni attendono una giusta integrazione nel mondo del lavoro. È di questa mattina, infatti, l’approvazione in Commissione Bilancio al Senato dell’emendamento proposto dai senatori Ernesto Rapani e Raoul Russo.
Grazie all’emendamento i 5 milioni di euro storicizzati nel bilancio dello Stato saranno ora attribuiti direttamente alla Regione Calabria che in totale autonomia provvederà alla distribuzione delle risorse. Una svolta decisiva sulla vicenda ormai attesa da tempo da tantissimi lavoratori. “Un passo significativo per accelerare il percorso di stabilizzazione di centinaia di tirocinanti che da anni attendono un’integrazione strutturale nel mondo del lavoro” ha fatto sapere Ernesto Rapani.
Stabilizzazione TIS, ora parte la ripartizione. Rapani: “a giorni un atto specifico”
Rapani in una nota ha fatto sapere che tutti gli “enti pubblici vogliono procedere alla stabilizzazione entro il 31 luglio, oltre al contributo straordinario di 54mila euro già stanziato dalla giunta regionale di centrodestra su richiesta dell’assessore al lavoro Giovanni Calabrese, avranno diritto anche a un contributo strutturale e permanente, legato alla storicizzazione dei fondi nazionali. I dettagli della ripartizione saranno definiti nei prossimi giorni con un atto specifico“.
Il contributo che afferisce ai 5 milioni di euro oggi sbloccati sarà distribuito in modo proporzionale agli enti che attiveranno i procedimenti di stabilizzazione nei tempi previsti.
“Si tratta di un incentivo forte e diretto per incoraggiare le amministrazioni ad assumere i TIS e a dare finalmente concretezza a un processo atteso da anni – ha aprecisato Rapani eprimendo grande soddisfazione per il risultato raggiunto – L’impegno di Fratelli d’Italia e della coalizione di governo è chiaro: vogliamo incrementare ulteriormente il contributo strutturale già nella prossima legge finanziaria. Questo permetterà di alleggerire il carico finanziario per i Comuni e per tutte le amministrazioni che si faranno carico della stabilizzazione dei tirocinanti”.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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