CROTONE – Il 37enne poliziotto Giuseppe Sortino che lunedì pomeriggio, per difendersi da un’aggressione, ha ucciso il pizzaiolo Francesco Chimirri, di 44 anni, è indagato dalla Procura di Crotone per omicidio. Ma insieme al viceispettore della Squadra mobile, il pubblico ministero Alessandro Rho, che sta coordinando le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Crotone, ha iscritto nel registro degli indagati anche il figlio della vittima con l’accusa di tentato omicidio.
Al giovane viene contestato di aver cercato di assassinare Sortino sparandogli un colpo, andato a vuoto, dalla pistola d’ordinanza in uso all’agente della Questura di Crotone, che gli era caduta, dopo aver esploso un proiettile che ha ferito mortalmente il padre del ragazzo. Inoltre, sott’inchiesta sono finite pure le altre persone che avrebbero preso parte al brutale pestaggio del poliziotto che erano accorsi in strada per fiancheggiare Chimirri. La tragica vicenda è scaturita da un lieve incidente s’è verificato all’altezza di Isola Capo Rizzuto dove il pizzaiolo lavorava.
Intanto, ieri a Catanzaro è stata eseguita l’ispezione cadaverica sul corpo di Chimirri da parte del medico legale incaricato dalla Procura di Crotone. Mentre il poliziotto, che è ricoverato all’ospedale del capoluogo di regione, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per sanare le gravi lesioni che ha riportato alla testa in seguito al pestaggio.