LAMEZIA TERME – Una grave falla nel sistema di sicurezza. Una persona sarebbe riuscita ad arrivare fino al volo Ryanair Lamezia/Bologna con un ordigno. Secondo quanto riportato dal sito “La Novità”, un agente infiltrato, incaricato di valutare l’efficacia dei controlli antiterrorismo, è riuscito a superare tutti i livelli di sicurezza con un ordigno esplosivo ad alto potenziale. L’aeromobile della compagnia Ryanair, pronto al decollo per Bologna alle 9:00, era già in pista, con i motori accesi e i passeggeri ignari del pericolo imminente.
In merito a tale notizia è intervenuto il movimento “Amolamezia“: “Occhiuto e la Sacal ci hanno da poco stordito con l’apertura dei quattro nuovi gate nell’aeroporto di Lamezia Terme, fatta di un ingresso con luci psichedeliche e strombazzar di promesse sulla assai futura promessa del suo definitivo ampliamento. Intanto il nostro aeroporto sta perdendo passeggeri. Ma questo addirittura ora sarebbe il guaio minore”.
“È appena uscita alla chetichella una notizia di stampa, che se confermata, crea un gravissimo allarme sui sistemi di sicurezza e quindi sulla stessa speranza di radioso futuro che ci è stata finora propinata. Un agente infiltratosi proprio per testare il funzionamento di quei sistemi di sicurezza sarebbe riuscito a superare tutti i controlli ed arrivare fino ad un volo di Ryanair con una bomba ad alto potenziale e quindi paurosamente letale”.
“Se la notizia avrà conferma, non solo si dovrà purtroppo dire che la propaganda di Occhiuto e della SACAL sulle magnifiche sorti e progressive del nostro aeroporto è stata fatta sui rischi per la pelle dei passeggeri, ma i guai da parte del CISA (Comitato Interministeriale per la Sicurezza dei trasporti aerei e degli Aeroporti) presieduto dell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) faranno presto ad arrivare”.
“Sarebbe quindi opportuno, per la trasparenza che è dovuta a tutti i passeggeri, compresi tanti nostri concittadini, che la SACAL e il Presidente Occhiuto – conclude il movimento – fornissero con la dovuta sollecitudine all’opinione pubblica tutti gli elementi in loro possesso su questa importante falla nei sistemi di sicurezza del più importante e più usato scalo calabrese e comunicassero anche le iniziative che hanno o intendono nell’immediato assumere per la tranquillità ed il rilancio di immagine dell’aeroporto lametino”.